Pierre Gasly ha definito la sua monoposto 2022 come la più lenta in F1. Di recente, e nonostante abbia spinto per un passaggio a un team più competitivo, il 26enne francese ha avuto l’opzione nel suo contratto Red Bull per un’altra stagione in AlphaTauri. “E’ decisamente nel gruppo dei piloti migliori e più competitivi in F1 e ha dimostrato le sue capacità durante tutto il tempo che ha passato con noi“, ha detto il boss Franz Tost.
Ma Gasly ha lasciato intendere che la sua attuale macchina non è a livello del suo talento, dicendo che il secondo team Red Bull in F1 “ha bisogno di un reset, dato che l’AlphaTauri non può continuare ad andare così. Io cerco di fare il possibile in macchina ma al momento non c’è niente da fare, quindi penso che abbiamo disperatamente bisogno di un upgrade per poter fare qualche risultato decente, Per dirla tutta, non abbiamo velocità. Puoi fare qualunque cosa, qualunque strategia, ma è inutile con il passo che abbiamo adesso. Probabilmente abbiamo la monoposto più lenta in griglia. E’ un vero peccato vedere che lottiamo per le ultime posizioni. Non abbiamo avuto nuove parti per molto tempo e si comincia a vedere, quindi speriamo che arrivi qualcosa per la Francia“.
L’attuale compagno di squadra Yuki Tsunoda non ha ancora avuto la conferma del sedile per il 2023, ma prima dell’Austria Helmut Marko ha detto che il “bambino giapponese problematico” ha iniziato a lavorare con uno psicologo. “Non so se funzioni o meno perché ha bisogno di un po’ più di tempo per capirmi meglio“, ha detto il 22enne. “Ma sì, penso che uno dei miei limiti sia che quando sono in macchina mi surriscaldo parecchio, specie al cervello. So che devo migliorare per me stesso e avere più consistenza. Speriamo che il nuovo preparatore lavori bene per il futuro“.
Insomma, non certo una situazione idilliaca per Franz Tost, che si ritrova con un pilota demotivato e che non le manda a dire e un altro poco esperto e insicuro – il che non è proprio il massimo per chi corre in F1.