Suzuki sarà Auto Ufficiale del Giro Donne 2022, l’avvincente corsa che da quest’anno rientra nel circuito UCI Women’s World Tour e che costituisce la più importante gara a tappe nel panorama mondiale del ciclismo femminile. A questa 33a edizione, parteciperanno le migliori 24 squadre al mondo, mentre dieci saranno le tappe che le concorrenti dovranno affrontare. Il Giro Donne prende il via il 30 giugno da Cagliari, in Sardegna, per concludersi il 10 luglio, a Padova, in Veneto, dopo aver toccato anche l’Emilia-Romagna, la Lombardia e il Trentino-Alto Adige.
“Suzuki è orgogliosa di essere stata scelta dal Giro Donne 2022. A qualsiasi livello sia praticato, lo sport del pedale incarna i valori della libertà, dell’amore per la vita attiva e sana all’aria aperta, oltre al rispetto della natura”, ha commentato Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia. “La bicicletta è l’emblema della mobilità complementare, sostenibile, dell’attenzione all’ambiente, idee condivise anche dalla 100% ibrida di Suzuki. Tutti i modelli primeggiano per i consumi e emissioni ridotte, per un’abitabilità eccellente in rapporto agli ingombri esterni e per la capacità di abbinare un grande piacere di guida a un elevato comfort di marcia.”.
Suzuki mette a disposizione dell’organizzazione della corsa una flotta di Swace Hybrid e di Vitara Hybrid per spostarsi lungo il tracciato e per tutte le esigenze logistiche legate all’evento. Nella flotta del Giro Donne 2022 si ritroveranno due esempi della tecnologia ibrida Suzuki. Vitara Hybrid 1.4, che abbina il brillante motore turbobenzina BoosterJet a un modulo ibrido 48V, che ne esalta le prestazioni riducendo nello stesso tempo il fabbisogno di carburante e le emissioni di CO2. Swace Hybrid, che funziona a 207V, offre in più al pilota la possibilità di selezionare manualmente la modalità elettrica EV. In questo modo la vettura percorre alcuni chilometri nel silenzio assoluto e senza emettere CO2, lasciando spento il motore 1.8 Atkinson. La tecnologia Suzuki Hybrid si rivela geniale, pratica e facile da utilizzare, poiché non richiede alcun intervento da parte del pilota né ricariche esterne, ripristinando la carica delle batterie in maniera automatica, soprattutto durante le fasi di rallentamento.