Secondo l’ex-boss della F1 Bernie Ecclestone, Max Verstappen sta avendo vita facile verso il suo secondo Titolo Piloti consecutivo. Il 91enne, che ha gestito lo sport per decenni fino all’ingresso 5 anni fa di Liberty Media, ha sempre detto che una Ferrari competitiva è cruciale per il successo della F1. E, anche se la squadra di Maranello è senza dubbio competitiva nel 2022 dopo un lungo periodo di difficoltà, da alcuni segnali Ecclestone vede che la Ferrari sta tornando alle vecchie abitudini: “Stiamo rivedendo gli errori“, ha detto al giornale svizzero Blick. “L’affidabilità ricorda spesso quella dei vecchi tempi e i piloti non hanno sempre fiducia in se stessi quando sono in pista. Questo significa che Max avrà vita facile con una Red Bull con cui ha già vinto sei gare“. Ecclestone dice di provare amarezza per l’attuale situazione Ferrari: “Come molte persone, speravo che la Ferrari tornasse al successo dopo più di 14 anni [ultimo Titolo quello di Raikkonen nel 2007, ndr]. Purtroppo temo che chiunque scommetta su Ferrari o Leclerc non porterà a casa niente“.
Ma Charles Leclerc non si dà per vinto, nonostante il gap di 49 punti dal leader del campionato: “Il mondiale è ancora giovane. Sì, il distacco è di 49 punti, ma si tratta di due vittorie, tutto qui. Dobbiamo solo continuare a concentrarci su noi stessi. Non sono preoccupato, ma estremamente motivato per avere finalmente un weekend pulito e mostrare che siamo qui e ancora forti“. Helmut Marko ammette che la Ferrari è stata migliore nel produrre una macchina il più leggera possibile sotto gli attuali regolamenti: “Non so come fosse nell’ultima gara, ma in una delle ultime la Ferrari era solo mezzo kg al di sopra del peso minimo“, riporta Autosprint. “Decisamente meglio di noi e della Mercedes“. Per l’ex-pilota Jean Alesi è cruciale che la Scuderia mantenga “la sua positività e convinzione” dopo gli ultimi passi indietro: “Leclerc ha ragione di mostrare un tale ottimismo“, ha detto a Il Corriere della Sera. “Un campionato così serrato porta al limite cambi, motori, idraulica e tutto il resto. I problemi tecnici ci sono stati, ma sarà lo stesso per tutti i team. Non siamo nemmeno a metà campionato, ci saranno molto tempo e opportunità per recuperare, a partire dal prossimo round a Silverstone, una pista che ricompensa i campioni“.