Sembra che dal calendario di F1 2023 mancherà il leggendario circuito di Spa-Francorchamps. Durante il GP del Canada dello scorso weekend, il team boss hanno saputo dal CEO Stefano Domenicali che il programma del prossimo anno è destinato a crescere, fino a 24 gare record. “Non c’è grande differenza tra 23 e 24”, ha detto il boss Alfa Romeo Frédéric Vasseur. Ma 16 di queste 24 gare sembra dovrebbero svolgersi al di fuori dell’Europa, dato che la Formula 1 sta sondando nuovi mercati negli USA e anche in Africa. Il celebre evento belga potrebbe mancare, dato che i promoter non hanno ancora firmato un nuovo accordo con Formula 1, nonostante i significativi aggiornamenti fatti di recente nel settore dell’Eau Rouge. Il boss AlphaTauri Franz Tost non ha tempo per i sentimentalismi: “E’ del tutto semplice, niente soldi, niente gioco. Se hanno i soldi ci andiamo, altrimenti no”.
Secondo il gi0rnale Algemeen Dagblad la prima bozza del calendario 2023 pubblicata arriverà solo a fine estate. “Ma i progetti lentamente diventeranno più chiari e non sembrano positivi per Spa-Francorchamps”. Secondo l’inviato la cancellazione di Spa sta diventando ancora più probabile dopo un meeting dei team boss di F1 avvenuto sabato pomeriggio a Montreal, durante il quale si è parlato proprio del calendario 2023: “Ci sono solo 8 posti per i circuiti europei e Silverstone, Budapest, Spagna, Imola, Zandvoort e Monza hanno tutti già un contratto per il 2023. I negoziati stanno andando avanti con Monaco e con l’Austria, ma in questo caso andrà in porto visto che è di proprietà della Red Bull. Questo significa che le 8 date europee sono già assegnate”. Sinceramente non riusciamo a immaginare un campionato del mondo di F1 senza Spa: speriamo che Stefano Domenicali trovi una soluzione, sarebbe un vero sacrilegio!