Sensazioni alterne in Canada sul progetto della FIA di mettere fine al nuovo effetto porpoising che ha causato i dolori alla schiena di Lewis Hamilton a Baku. La Federazione ha detto che si è consultata con i medici e “nell’interesse della sicurezza dei nostri piloti” ha emesso una direttiva tecnica che prevede controlli sul design e l’usura osservata dei fondi delle monoposto 2022. Un’altra mossa sarà mettere un “limite quantitativo” sul saltellamento permesso. “Non so come la FIA progetti di farlo“, ha detto Ralf Schumacher a Sky Deutschland. “Ma la formula non può essere la stessa per ogni macchina e ogni approccio aerodinamico perché un team ha risolto meglio di altri il problema, un altro peggio. E non puoi punire chi non ha fatto un buon lavoro. Lewis Hamilton e Pierre Gasly si sono lamentati, ma non ricordo che Max Verstappen abbia detto niente“.
Uno dei piloti che si sono lamentati, però, è proprio suo nipote Mick: “E’ così dura che ti ritrovi con dei segni col corpo“, ha detto il 23enne. “Sono grato che la FIA adesso prenda misure per assicurare la nostra sicurezza e la nostra salute. Sarà interessante vedere se le misure cambieranno il balance of power a metà gruppo“. Il boss della Haas Gunther Steiner è d’accordo sull’intervento della FIA, ma ha ammesso: “I cambiamenti tecnici a stagione in corso sono sempre insidiosi. Inevitabilmente influiscono sul balance of power e sorgeranno domande sul fatto che sia corretto. Ovviamente è sempre questione di sicurezza ma avrebbe potuto essere corretta semplicemente aumentando l’altezza di alcune macchine“. Steiner ritiene che le lamentele da parte del sette volte campione Hamilton, del suo compagno di squadra in Mercedes George Russell e del team boss Toto Wolff abbiamo avuto effetto: “In F1 c’è sempre il sospetto in casi del genere, ma penso che chi pensi così in questo caso si spinga un po’ oltre“.