Scelta pneumatici molto variegata nella Superpole Race a Misano. In prima fila Álvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati) ha confermato la sua preferenza per la SC1 di sviluppo all’anteriore e per la SCX di sviluppo in specifica B0453 al posteriore, già utilizzate in Gara 1. Diverse invece le scelte di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): il Campione del Mondo in carica, e vincitore di gara, ha puntato su pneumatici di gamma con SC1 anteriore e SCX posteriore, il nordirlandese ha effettuato la stessa scelta dello spagnolo montando anche lui al posteriore la SCX di sviluppo in specifica B0453, a cui ieri aveva preferito la B0452. Da notare che ben cinque piloti, tra cui Xavi Vierge (Team HRC) che è arrivato quarto sul traguardo, hanno utilizzato la SCQ al posteriore mentre la SCX in specifica B0453 è stata la più utilizzata (scelta da otto piloti). La gara si chiude con Razgatlioglu che, dopo la giornata sfortunata di ieri, torna sul gradino alto del podio ottenendo il suo primo successo stagionale, secondo posto per Bautista e terzo per Rea.
Anche in Gara 2 la scelta pneumatici è rimasta in primo piano. Il poleman Toprak Razgatlioglu ha confermato le opzioni di gamma utilizzate al mattino nella gara Superpole così come fatto da Álvaro Bautista che però ha corso con SC1 di sviluppo anteriore e SCX di sviluppo in specifica B0453 al posteriore. Il sei volte Campione del Mondo Jonathan Rea, dopo aver utilizzato al posteriore la SCX di sviluppo B0453 nella gara Superpole, in Gara 2 ha deciso di ritornare sulla SCX in specifica B0452 con cui ha gareggiato il Gara 1. A differenza del mattino, quest’ultima opzione posteriore è stata utilizzata la più utilizzata in Gara 2, con 15 piloti che l’hanno scelta al via. A vincere è stato Bautista che è riuscito a contenere la voglia di rivincita di Toprak Razgatlioglu. Terzo posto per il compagno di squadra dello spagnolo, Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati).
GIORGIO BARBIER, DIRETTORE ATTIVITÀ SPORTIVE MOTO: “Le soluzioni SCX sono state protagoniste indiscusse, tanto nel WorldSBK quanto nel WorldSSP, e sia quelle di gamma che quelle di sviluppo si sono comportate molto bene. Sulla base dei primi feedback che ci hanno fornito i piloti e delle informazioni raccolte, su questo circuito entrambi i pneumatici posteriori di sviluppo sembrerebbero essere più consistenti sulla durata rispetto a quello di gamma e i tempi sul giro molto costanti fino alla fine in qualche modo avvalorano questa tesi. E questo è di per sé un grande risultato se consideriamo che la SCX di gamma è già un prodotto molto valido, come dimostrato anche da Razgatlioglu oggi. Siamo ancora in una fase iniziale del nostro processo di validazione che prevede diversi step. Analizzeremo i dati che abbiamo ricavato e capiremo come orientare il nostro lavoro nei prossimi mesi. L’obiettivo, come sempre, è quello di migliorare i prodotti in gamma: se entro la fine dell’anno ne avremo uno migliorativo rispetto all’attuale SCX, questo entrerà a far parte della gamma l’anno prossimo a vantaggio di piloti e amanti dei track days di tutto il mondo”.