A Sergio Perez non sarà impedito di vincere il Titolo. A ribadirlo la Red Bull. Dopo Monaco Jos Verstappen ha criticato il team dicendo che non avrebbe fatto abbastanza per favorire il numero 1, ovvero il figlio Max, nella strategia delle soste. Al messicano Perez è stato rinnovato il contratto per due anni e nega che ci sia menzione a piloti numero 1 e numero 2: “Non c’è niente nel mio contratto che indichi che devo finire secondo o cose del genere. Non se ne è mai parlato“, ha detto a Baku. Checo è a soli 15 punti dal compagno di squadra e leader del campionato e insiste: “Sento di avere una buona opportunità. Ovviamente la stagione è ancora giovane, ma può succedere qualunque cosa“. Sulla stessa linea Christian Horner: “Il pilota numero 1 è quello che è davanti, semplice. I papà non sono mai del tutto obiettivi. Jos la pensa a modo suo, ha la sua opinione e questo ci sta. La realtà per noi era ovviamente un po’ differente, questo il punto. Quello che non è ovvio sono tutte le informazioni che abbiamo in una gara, La nostra battaglia non è tra i nostri due piloti, abbiamo una Ferrari molto competitiva con due piloti veloci. Come squadra dobbiamo lottare insieme e sfidare la Ferrari che come si vede quest’anno è molto veloce“.