Fino a ieri pomeriggio nessun pilota si era qualificato in pole due volte a Baku, ma il ferrarista Charles Leclerc ci è riuscito, battendo Sergio Perez della Red Bull (che era stato il più veloce nelle FP3). Tutti i piloti hanno utilizzato le gomme morbide P Zero Red, dall’inizio alla fine delle qualifiche. L’inizio delle qualifiche è stato ritardato di 15 minuti e c’è stato un ulteriore ritardo causato dalla bandiera rossa nella Q1, con temperature in pista in progressivo calo nel corso delle sessioni. Alla fine, la temperatura ambiente si è attestata a 26 gradi, mentre quella al suolo si è fermata a 37 gradi.
Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato da Mick Doohan, la leggenda australiana del motomondiale, titolare di cinque campionati consecutivi, tra il 1994 e il 1998, e con un palmarès di 54 vittorie e 58 pole nelle 137 gare disputate. Suo figlio Jack è uno dei protagonisti della Formula 2 ed è attualmente sesto in classifica.
MARIO ISOLA, DIRETTORE MOTORSPORT: “Abbiamo visto la gomma morbida utilizzata dall’inizio alla fine delle qualifiche su una pista che non ha smesso di evolversi, con molti piloti che hanno scelto di alternare giri veloci con giri di raffreddamento con lo stesso set di gomme. La gomma morbida è stata anche al centro delle FP3, che si sono svolte alla stessa ora della gara di domani, il che lascia suppore che i team le possano attribuire un ruolo di primo piano. Ci sono alcune diverse opzioni per la strategia gomme, ma quella a uno stop sembra essere la più ovvia, almeno sulla carta. È interessante notare che molti team hanno conservato due set di gomme dure per la gara, forse pensando alla possibilità di bandiere rosse o altre interruzioni”.