Charles Leclerc a Baku si è esibito una volta ancora in quella che è ormai diventata la sua specialità: “il giro alla Leclerc”. Il monegasco ha ottenuto la sesta pole position stagionale – su otto gare – salendo a quota 15 e agganciando Felipe Massa al terzo posto di tutti i tempi tra i ferraristi. È lui il primo pilota a bissare la pole sull’insidiosa pista dell’Azerbaigian. Per la Scuderia Ferrari si tratta della pole numero 236, la terza a Baku. Carlos Sainz prenderà il via dalla quarta posizione in seconda fila e domani cercherà di approfittare del lungo rettilineo di avvio per saltare davanti a una delle due Red Bull che si sono infilate fra lo spagnolo e il compagno di squadra.
Entrambe le F1-75 sono arrivate senza intoppi alla fase decisiva per la definizione dello schieramento di partenza e al primo tentativo è stato Carlos a far segnare il tempo più veloce in 1’41”814. Tutti i piloti di vertice sono dunque rientrati al box per montare un nuovo treno di Soft e tornare all’attacco. In quell’ultimo giro lanciato Carlos non è riuscito a migliorarsi, mentre ci sono riusciti Charles e i due piloti della Red Bull. Il monegasco in particolare è stato autore di uno dei suoi giri perfetti che gli ha permesso di fermare i cronometri a 1’41”359, quasi tre decimi meglio del più vicino degli inseguitori.
Domani Leclerc sarà chiamato a concretizzare in corsa il risultato della qualifica, mentre Carlos dovrà provare a salire sul podio: per riuscire in questi due obiettivi la gestione delle gomme sarà fondamentale, così come per il monegasco sarà importante riuscire a tenere i rivali fuori dalla distanza che permette di attivare il DRS. Questa sera si continuerà a preparare la gara studiando tutte le possibili variabili in vista dei 51 giri (306,049 km) da percorrere a partire dalle 15 locali (13 CET).
Charles Leclerc: “Centrare la pole position è sempre bellissimo, ma questa è ancora più piacevole perché non me l’aspettavo. I nostri avversari sembravano più forti, specie in Q1 e Q2, ma nel mio secondo tentativo in Q3 sono riuscito a mettere insieme tutto alla perfezione. Non credo di aver lasciato molti centesimi per strada e per questo sono davvero soddisfatto del mio giro. Ora non vedo l’ora di andare in gara, amo i circuiti cittadini e per me è sempre speciale andare al massimo tra i muretti. La gestione delle gomme domani sarà fondamentale e sotto questo aspetto abbiamo fatto un buon lavoro nelle ultime due gare. Per questo ho fiducia che domani possiamo portare a termine il lavoro come tutti vogliamo.”
Carlos Sainz: “È stata una giornata piuttosto positiva nonostante il risultato finale. Mi sono sentito meglio in macchina e avevo buone sensazioni anche quando spingevo al limite. Abbiamo progredito bene attraverso le sessioni e mi sono ritrovato ad essere il più veloce prima dell’ultimo tentativo. Davanti eravamo tutti molto vicini e sapevo che bisognava prendere un po’ più di rischio nell’assalto al tempo conclusivo. A volte va bene, a volte, come oggi, perdi la possibilità di fare un risultato migliore.A differenza di altri circuiti la posizione di partenza non è decisiva a Baku e domani può succedere di tutto. Cercheremo di andare all’attacco e guadagnare posizioni durante la corsa così da portare a casa un bel risultato visto che la squadra ci ha messo a disposizione ancora una volta un’ottima macchina. Congratulazioni a tutto il team e a Charles.”
Laurent Mekies, Racing Director; “È stata una qualifica tiratissima: Charles ormai ci sta abituando ai suoi giri incredibili in Q3 e oggi ci ha dato una dimostrazione di come all’ultimo tentativo riesca sempre a tirare fuori qualcosa di più da sé stesso e dalla macchina. Anche Carlos è stato autore di una qualifica molto buona, al punto che dopo il primo tentativo era lui il più veloce. Su tutte le piste è importante poter contare su entrambi i piloti nelle prime posizioni, ma qui ci aspettiamo una gara molto tattica e avere Carlos così vicino alle Red Bull ci permette di giocare ad armi pari con i nostri avversari. Ora ci prepareremo al meglio per la gara lavorando insieme ai nostri colleghi a Maranello: sappiamo che gli avversari in configurazione gara sono più forti che in qualifica e forse sono un po’ più avanti di noi in termini di velocità sul rettilineo. Però per quello che si è visto a Baku finora credo che durante la corsa i più piccoli dettagli potranno fare la differenza e molti aspetti potranno giocare un ruolo, a cominciare dalla gestione delle gomme: ci aspettiamo temperature molto alte e il passo gara sarà fondamentale.“