Lo zio di Mick Schumacher attacca il boss della Haas Gunther Steiner. Di recente l’ex-pilota tedesco ha detto che il nipote Mick e il suo team boss Steiner hanno delle personalità contrastanti. Questo prima dell’ultimo incidente del 23enne a Monaco, in cui la sua monoposto si è spaccata in due e Steiner ha detto che l’incidente “non era molto soddisfacente. Dobbiamo vedere come ripartire da qui“. Questi commenti hanno scatenato una serie di voci sul futuro di Schumacher alla Haas, ma lo zio Ralf pensa che una separazione prima della fine del 2022 sia fondamentalmente impossibile: “Dichiarazioni del genere sono tipiche di Gunther Steiner“, ha detto a Sky Deutschland. “Lasciano spazio a molte interpretazioni. Cosa non necessaria e anche il team ha commesso molti errori. Adesso si sono messe insieme due cose: da una parte Mick deve stare attento a non fare più errori in gara. Ma anche la Haas deve migliorare, perché anche Magnussen sta avendo difficoltà. E’ importante che adesso funzioni tutto, in modo che se non ci sono più difetti tecnici lui possa fare le sue sessioni di prove e non commettere errori. Se entrambe le parti giocano meglio insieme allora non vedo problemi“. Ma se Haas e Schumacher dovessero separarsi a fine 2022, Ralf è convinto che il nipote avrà altre opzioni per il 2023: “Credo che altri team boss vedano esattamente il potenziale che c’è. Ci sono anche altre opzioni. Al momento c’è grande movimento in Formula 1, un grande Costruttore tedesco entrerà in F1 e vuole fortemente un pilota tedesco. Quindi da questo punto di vista se fossi in loro starei attento“. Forse zio Ralf dovrebbe ricordare che, come nella vita, anche in F1 tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile e tutti sono sostituibili… pensate che la Haas senza Mick debba fare armi e bagagli e lasciare lo sport? Noi abbiamo seri dubbi, anche perché di piloti (con la valigia piena) in attesa di un sedile ce ne sono parecchi…