Secondo Alan Jones, unico campione australiano di F1, la McLaren si prepara a far valere una clausola che interromperà il contratto di Daniel Ricciardo per il 2023. Il vincitore del Titolo nel 1980 sospetta che le recenti dichiarazioni fatte dal CEO Zak Brown indichino che il team di Woking stia cercando un pilota più competitivo per affiancare Lando Norris il prossimo anno. A Monaco, il 32enne Ricciardo ha ribadito che il suo attuale contratto va fino al 2023, con alcune fonti che sostengono che solo l’australiano può mettere fine all’accordo prima della scadenza naturale a fine anno. Il campione 2009 Jenson Button pensa che le dichiarazioni di Brown su Ricciardo abbiamo dell’incredibile: “Zak è padrone di se stesso e non posso cambiare i suoi pensieri e quello che dice, ma sono rimasto sorpreso che sia uscito con quelle dichiarazioni“, ha detto a Sky. “Tutti nel team dovrebbero proteggere questi piloti“.
Con le voci già diffuse prima del suo arrivo a Monaco, ai più attenti non è sfuggito il nuovo acronimo FEA, improvvisamente comparso sulla livrea del casco di Ricciardo, che non ha negato che stia per “F*** ‘Em All“: “L’avevo sul casco nel 2018“, ha spiegato a RTL. “Mi piace usare degli acronimi per motivarmi – sinceramente non era diretto a nessuno. E’ qualcosa che dico da anni e mi mette di buon umore. Mi ricorda di stare nel tunnel e nella mia zona“. Il connazionale Alan Jones pensa però che sia un segnale che indica che i sospetti di Jacques Villeneuve secondo cui la storia di Ricciardo in McLaren è finita siano corretti: “Se non migliora velocemente, non penso resterà a lungo, a dire il vero“, ha detto Jones all’Herald Sun. Per quanto riguarda il contratto 2023, il 75enne ha aggiunto: “Un contratto non significa molto in F1. Se la situazione resta così, non ho dubbi che la McLaren farà valere una delle opzioni nel contratto“. Ricciardo ha vinto otto GP in carriera durante il suo periodo alla Red Bull, ma da quando ha lasciato il team ed è passato alla Renault e poi alla McLaren si è appannato in modo drammatico: “E’ un gran pilota e un bravo ragazzo, ma sappiamo tutti che i bravi ragazzi non arrivano da nessuna parte in F1. Se non hai le palle, meglio andare e al momento ci sono alcuni piloti in F1 che lo provano”. A chi si riferisca non è dato sapere, ma basta dare una rapida scorsa alla classifica per trarre le proprie conclusioni…
C’è chi lo giustifica https://t.co/nNHJ2nJKTN
— Riccardo Turcato (@Rturcato83) June 3, 2022