E’ il peso delle nuove monoposto di F1 che le fa spezzare in due, come avvenuto a Monaco con la Haas di Mick Schumacher. A dirlo Fernando Alonso, che da quando ha debuttato in F1 nel 2001 ha visto il peso aumentare da 600 agli attuali quasi 800 kg.
“L’incidente che abbiamo visto è stato molto serio, è stato simile a quello di Jeddah, anche in quel caso la macchina di Mick si è spezzata in due parti. Il cambio è rimasto diviso dal resto del telaio, come accaduto anche a Monaco. Fortunatamente per lui nessun problema, ma spero che la F1 e la FIA traggano le giuste conclusioni“. Secondo Alonso il fatto che la macchina non possa resistere agli incidenti è un segno non necessariamente di un problema di progetto o velocità, ma semplicemente del peso elevato: “Mi sembra che la monoposto non si sia divisa in due per qualche problema specifico. Il problema non sono le macchine in sé, ma il loro peso. Al momento sono molto pesanti, più di 800 kg, quindi l’inerzia quando colpiscono il muro è molto più elevata di prima. Forse questa ennesima esperienza ci insegnerà qualcosa”, ha concluso il pilota Alpine.