Mentre anche i media tedeschi lo etichettano come “king of crashes“, ovvero il re degli incidenti, molti in F1 sono insorti in difesa di Mick Schumacher. Gunther Steiner non è riuscito a nascondere la sua frustrazione nei confronti del suo pilota dopo l’incidente ad alta velocità a Monaco, in cui la sua Haas si è spaccata in due. Der Spiegel ha scritto che Schumacher è “coscienzioso, ambizioso e simpatico, ma sempre a zero punti“. L’emittente n-tv ha aggiunto: “La pressione sta salendo e il suo futuro in F1 al momento è a rischio. Non può più permettersi di fare errori se spera in una carriera più lunga“. Il tabloid Express ha scomodato persino uno psicologo, secondo cui “il genere di grandi pressioni esterne e interne possono paralizzare anche uno sportivo competitivo come Mick Schumacher“.
Il quotidiano Bild si chiede: “Perché fa così tanti errori?”, ma il suo amico e mentore Sebastian Vettel – che era molto vicino anche a Michael Schumacher – si schiera in sua difesa: “Mick ha un potenziale enorme. La pressione su di lui è molto elevata, quindi diamogli tempo per trovare il suo posto. Soprattutto, non soffochiamolo“. Anche Lando Norris dell’incidente di Mick ha detto: “La verità è che eravamo tutti a pochi mm da un incidente come quello, a ogni giro. Se prendi male un’irregolarità perdi una marcia. Ecco perché quella gara è così intensa“. Il boss AlphaTauri Franz Tost, da sempre vicino alla famiglia Schumacher, ha detto ad Auto Bild: “Continuo a credere in lui, non dimentichiamo che Mick ha vinto in Formula 3 e Formula 2, e non succede per caso. Forse ha solo bisogno di un po’ più di tempo, quindi dovremmo darglielo. E’ solo alla sua seconda stagione in F1 e abbiamo nuove monoposto completamente diverse, che sono difficili da guidare“. Un altro personaggio storicamente vicino agli Schumacher, l’ex-capo Mercedes Norbert Haug ha dichiarato: “Sta imparando. E sta solo cercando di tirare fuori il massimo dalla macchina. Se entri in curva pochi cm prima, possono esserci serie conseguenze. In ogni caso adesso il team dovrebbe stare dalla sua parte. Se riesce a sciogliere il nodo che ha dentro, arriverà a punti“. Quando gli è stato chiesto della crescente pressione che ha addosso, Mick Schumacher ha detto: “Non mi interessa e non leggo i giornali. Resto calmo e fiducioso, anche se so che le aspettative sono alte e che dovrò schiodarmi dal fondo della classifica per mettere a tacere le critiche“. Quello che in tutto questo troviamo davvero strano sono gli attacchi da parte dei media tedeschi, che caso mai dovrebbero cercare di proteggerlo… mah, chissà cosa c’è sotto…
Milioni di danni, zero punti e rischi: Mick Schumacher deve cambiare registro