Il pilota dell’AlphaTauri Yuki Tsunoda dice che sta facendo progressi in F1 dopo aver abbandonato il suo stile di vita pigro. Lo scorso anno il debutto del giapponese fu buono ma rapidamente finì in una serie di incidenti, per cui i boss della Red Bull gli ordinarono di trasferirsi dalla Gran Bretagna all’Italia, per essere più vicino alla sede del team. Cosa che secondo il 22enne è stata un’ottima idea: “Non è una storia, è la verità“, ha detto a Servus TV. “Non mi trovavo quando vivevo in UK. Mi alzavo, giocavo alla PlayStation e poi ordinavo qualcosa da mangiare. Tornavo a giocare alla PlayStation e poi ordinavo altro da mangiare. Ovviamente mi allenavo anche, ma era uno stile di vita davvero pigro. Poi Franz Tost mi ha persuaso a trasferirmi più vicino alla squadra, in Italia, e questo mi ha cambiato sotto molti aspetti“.
Tsunoda dice che la sua prima fase in F1 è stata una salita ripida e che non si aspettava fosse così difficile: “La cosa principale nella fase di apprendimento erano le aspettative. Sono arrivato velocemente in F1 e ho fatto subito dei punti, quindi immaginavo fosse tutto facile. Poi ho avuto degli incidenti, e le prestazioni ne hanno risentito. Guardavo Max Verstappen e Pierre Gasly e cercavo di copiare quello che facevano loro. Pierre mi ha aiutato molto, per esempio su come approcci lentamente la macchina nei weekend. Prima cercavo immediatamente il giro perfetto, quindi ho cambiato approccio, Anche Alex Albon è un bravo maestro. Adesso ho la situazione sotto controllo e so come affrontare la gara e l’intero weekend“.