La FIA sta verificando se Fernando Alonso abbia gettato discredito sulla F1 con le sue critiche sui commissari. Qualche giorno fa, il due volte campione ha detto durante un evento di un suo sponsor che “la cosa più preoccupante della nuova era della F1 sono la direzione gara e i commissari“. La F1 come ricorderete ha allontanato Michael Masi alla fine dello scorso anno, sostituendolo con Niels Wittich ed Eduardo Freitas. “Con tutti i cambiamenti che sono avvenuti, non si sono adattati troppo bene e al momento è una preoccupazione per tutti i piloti“.
Poi è ritornato sull’argomento nella conferenza stampa FIA dei piloti, gettando benzina sul fuoco in particolare su Wittich e i commissari di Miami per una penalità “molto scorretta“: “Solo incompetenza da parte degli steward“, ha detto lo spagnolo. “Non sono stati professionali, penso. Dopo la gara siamo arrivati con tutte le prove e loro stavano andando via. Non sapevano come rivedere quel documento. Sinceramente è qualcosa che non dovrebbe accadere in F1, con la professionalità e gli standard che la F1 ha adesso“. Dopo i commenti, Alonso è stato visto parlare nel motorhome Alpine con il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem e il co-direttore gara di Wittich, Eduardo Freitas. A quanto si dice le critiche pesanti di Alonso sono state riportate ai commissari, ma il team boss Alpine Otmar Szafnauer difende il suo pilota: “A Miami è stato punito due volte. Poi Norris e Gasly si sono toccati e non c’è stata alcuna penalità. Penso sia corretto dire che la FIA sia stata incoerente“, ha detto al giornale AS. “Mick Schumacher ha buttato fuori Vettel e non è stato punito anche se stavano lottando per i punti. Quindi perché a Fernando la penalità?. Penso sia normale che Fernando sia irritato dalla decisione della FIA“.