In Spagna Charles Leclerc ha portato alla Scuderia Ferrari la quarta pole su sette gare in questa stagione nonché la numero 234 della storia del team in F1. Proprio dietro di lui in griglia prenderà il via Carlos Sainz che ha completato con la terza posizione una splendida prestazione di squadra – non solo in pista ma anche al muretto nelle chiamate legate a gomme e traffico – in una qualifica come sempre tiratissima e caratterizzata da temperature molto elevate. Per Charles si tratta della pole numero 13 della carriera, che fa salire il monegasco al quarto posto tra i piloti di Maranello alla pari con il leggendario Alberto Ascari. Dopo aver superato facilmente la prima fase Charles e Carlos hanno iniziato la seconda provando ad accedere al Q3 con la gomma Soft usata nel Q1. Leclerc è riuscito a far segnare un buon 1’19”969, mentre Carlos ha fermato i cronometri a 1’20”386. A quel punto il muretto e Charles hanno deciso di correre il rischio di restare in garage – unico tra tutti – così da salvare un treno di gomme Soft nuovo per domenica e avere una carta in più a livello di strategia da giocarsi nel Gran Premio che scatta domani alle 15. Carlos invece è tornato in pista con pneumatici nuovi passando agevolmente il turno in 1’19”453.
Nella fase decisiva per l’assegnazione della pole entrambi i ferraristi hanno potuto contare su due treni di gomme Soft nuove. Al primo tentativo Carlos ha fermato i cronometri a 1’19”423, mentre Charles, che stava ottenendo un ottimo giro, è finito in testacoda alla chicane prima dell’ultima curva spiattellando gli pneumatici. Il monegasco si è precipitato ai box ed è tornato in pista con Soft nuove per nulla deconcentrato dalla vicenda del giro precedente. La squadra ha scelto il momento ideale per rimandarlo in pista e Charles ha ripagato tutti con un tempo fantastico, 1’18”750 – unico pilota sotto il muro dell’19” – che ha relegato ad oltre tre decimi il primo degli inseguitori, Max Verstappen. Anche Carlos ha migliorato il proprio tempo scendendo a un ottimo 1’19”166, ad appena 93 millesimi dalla seconda piazza. La gara di domani si preannuncia molto combattuta ma Leclerc e Sainz dispongono di una F1-75 in grado di lottare al vertice e non è detto che per la partenza la terza posizione di Carlos sullo schieramento sia peggiore della seconda in prima fila. Ci sarà da divertirsi, come sempre fin qui in questa stagione.
Charles Leclerc: “Abbiamo migliorato di molto rispetto a ieri e il team in questo ha fatto un lavoro fantastico. Avevamo faticato moltissimo nelle prime due sessioni di libere, specialmente con le gomme, ma analizzando tutti i dati la notte scorsa abbiamo deciso di fare dei cambiamenti significativi sulla vettura. Questa mattina abbiamo effettuato un long run e si sono visti dei passi avanti concreti, e ora speriamo che sia abbastanza per stare davanti ai nostri rivali che nelle ultime due gare sono stati più forti di noi. Per quanto riguarda le qualifiche, è stata una sessione non facile: credo che il mio primo giro in Q3 fosse molto buono fino a che non ho spinto un po’ troppo in curva 14 perdendo il posteriore. A quel punto ho avuto solo una possibilità di portare a casa il giro da pole e sono stato molto soddisfatto di quello che mi è riuscito, così come della nostra performance in generale”.
Carlos Sainz: “Nel complesso la terza posizione è un buon risultato per domani e guardiamo con fiducia alla gara, visto che anche gli aggiornamenti sembrano funzionare bene. Faccio ancora fatica con il posteriore che sento piuttosto leggero e di conseguenza non mi permette di guidare come vorrei. Siamo comunque riusciti a portare a casa il terzo tempo che è un buon punto di partenza per andare all’attacco domani. Daremo tutto per lottare per la vittoria. Un grande grazie va ai meccanici per il super lavoro che hanno fatto stanotte nel cambiare il telaio e anche a tutti i tifosi che dalle tribune mi hanno fatto sentire fortissimo il loro supporto. Non vedo l’ora che sia il momento della partenza domani”.
Laurent Mekies, Racing Director: “Questa giornata è stata positiva sotto diversi aspetti. Innanzitutto credo che Charles abbia fatto una qualifica semplicemente straordinaria: già nella tornata in cui si è girato stava ottenendo una prestazione che sarebbe probabilmente valsa la pole, poi, dopo il testacoda, è stato bravissimo a rimanere calmo e concentrato mettendo a segno un tempo fantastico. Molto bene anche Carlos: è stato veloce tutto il weekend e anche oggi si è confermato all’altezza, perdendo la prima fila per meno di un decimo. Sapevamo che la competizione con i nostri rivali sarebbe stata come sempre serratissima e quindi ci sta di avere Verstappen tra Charles e Carlos. Un altro aspetto positivo è che il rischio che abbiamo preso con Charles in Q2 abbia pagato e così ci siamo garantiti la possibilità di avere una strategia più flessibile con lui, avendo un treno di gomme Soft nuove in più. Ringraziamo la squadra che ha lavorato fino a tarda notte per risolvere i problemi sulla vettura di Carlos e tutte le persone che si sono impegnate a Maranello per mettere a punto gli aggiornamenti introdotti in questa gara. Hanno funzionato, anche se crediamo che per massimizzarne il potenziale sarà necessario attendere qualche corsa in più. Siamo felici per questo sabato ma teniamo i piedi per terra in vista della gara di domani: ci attendiamo che i nostri rivali possano essere più competitivi rispetto A oggi e credo che ogni aspetto – dalla partenza alla gestione gomme, con probabilmente il maggior degrado visto fin qui in questa stagione – potrà fare la differenza”.