Quattro gare senza punti per Fernando Alonso, dopo le due penalità al GP di Miami, ma lo stesso pilota ammette di essere responsabile del contatto con Pierre Gasly. Tutto questo mentre il compagno di squadra Esteban Ocon è stato autore di una grande rimonta, da 18° a 8°. Allo spagnolo i commissari hanno dato due penalità di 5 secondi ciascuna, la prima appunto per l’incidente con Gasly, che a sua volta è finito contro la McLaren di Lando Norris, e la seconda per essere uscito di pista e aver tratto vantaggio, nel penultimo giro. Alonso è quindi passato dall’8° all’11° posto finale, quindi fuori dalla zona punti. “Finalmente abbiamo portato a termine una gara, una bella sensazione, anche se la fortuna non è stata dalla nostra parte, perché la Safety Car alla fine è arrivata nel momento giusto perché chi era partito con le hard effettuasse il pitstop e abbiamo perso un paio di posti. Ma presto la fortuna sarà dalla nostra parte”, ha detto prima di sapere della seconda penalità. “Mi sono divertito, molto aggressivo al via quando ho guadagnato quattro posizioni. E poi molto aggressivo con Pierre, troppo aggressivo, perché ho commesso un errore e ho frenato troppo tardi, quindi merito la penalità, i 5 secondi“. Alpine affronta quindi il prossimo GP di Spagna, gara di casa di Alonso, con 26 punti in classifica e il 6° posto in campionato, dietro ad Alfa Romeo e McLaren.
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