Toto Wolff ammette che alla Mercedes non bastano un paio di aggiornamenti per ritornare sul gradino più alto del podio. Dopo aver vinto tutti i Titoli Costruttori nell’era dei regolamenti precedenti, il gigante tedesco è partito col piede sbagliato, con Ferrari e Red Bull che hanno preso subito il largo. Per la Mercedes si tratta di un reset fondamentale, ma il boss continua a sostenere che non influirà sul suo impegno in F1: “No!”, ha detto al giornale Osterreich. “Non puoi vincere per 10 anni consecutivi senza cadere qualche volta. Adesso stiamo cercando di recuperare, il che ci dà la chance di ristrutturare il team“.
Secondo voci, la Mercedes ha preso atto che il suo errore con il design della W13 è talmente fondamentale da richiedere la riprogettazione della vettura: “Niente di vero“, prosegue l’austriaco. “Useremo le stesse macchine nel 2023, per cui per il prossimo anno ci servirà tutto quello che stiamo imparando adesso. Prima ci riusciremo, meglio sarà“. Il team conta sugli aggiornamenti portati sia in questo weekend a Miami e poi a Barcellona. ma Wolff ammette che non saranno sufficienti per arrivare alle vittorie: “No, siamo troppo staccati per vincere, purtroppo“. E ha anche negato che la situazione stia avendo ripercussioni sulla motivazione di Lewis Hamilton e anche col suo rapporto col sette volte campione, voci nate dopo che i due sono stati visti discutere a Imola: “Eravamo entrambi sconvolti, ma sempre totalmente sulla stessa linea. Persino in rettilineo a volte la macchina non è guidabile e assolutamente non competitiva. Ma guardate il suo account Instagram, ci sono forse toni sconsolati? Ed è un bene che non siamo staccati di solo 3 o 4 decimi perché adesso dobbiamo davvero svegliarci“.