Ralf Schumacher, che non risparmia critiche ai piloti di F1, ammette che suo nipote Mick è tra i piloti che devono fare un salto di qualità. Finora nel 2022 Mick Schumacher ha lottato per tenere il passo del suo esperto compagno di squadra Kevin Magnussen, nonostante il danese abbia dovuto darsi da fare per ritrovare la forma fisica dopo un anno di assenza dalla F1.
A Imola il 23enne della Haas ha commesso molteplici gravi errori e lo zio Ralf non gli ha risparmiato critiche: “Di quello che è successo al via non posso dire molto. E’ successo anche a Daniel Ricciardo, può succedere a chiunque“, ha detto a Sky Deutschland. “Ma il secondo errore è stato eccessivo. Devo ammetterlo. Non dovrebbe succedere“. Ma, secondo Ralf, Mick non dovrebbe essere troppo duro con se stesso: “Deve solo rivedere l’intero weekend, fare esperienza e migliorare. Dopo molte cose positive, a volte puoi avere un fine settimana no. Poi può cambiare di nuovo. Vettel l’ha fatto – ha commesso molti errori in Australia, poi a Imola è tornato in forma. Mick può prenderlo da esempio. E mi aspetto qualcosa di buono da lui a Miami, perché se la cava meglio sui nuovi circuiti“. Certo non dev’essere una situazione facile quella di Ralf, che traspare quando lo intervista in TV. E se poi Mick combina pasticci in pista e non mostra i progressi che tutti si aspettano da lui, l’imbarazzo non può che aumentare. E’ umano.