GILLES VILLENEUVE Oltre il limite – di Diego Alverà – Giorgio Nada Editore, 2022 – Formato: 14×22 – Pagine: 312 – Illustrazioni: 22 in b/n – Brossura con alette – Testo: italiano – Collana: Storytellers – Prezzo: 24 euro
«All’ammirazione dei cronisti ha risposto solo con un sorriso stupito e disarmato, perché questo è il suo modo di correre, di prendere gli angoli ciechi di una pista come quelli della vita, sempre alla massima velocità, con furia, grazia e leggerezza. Perché lui delle curve è il figlio più amato≫.
Un piccolo, grande uomo, venuto dal Canada e apparso quasi dal nulla nel mondo della Formula 1 degli anni 70, dove ha brillato da autentica stella sino a quel tragico pomeriggio di Zolder, l’8 maggio 1982, 40 anni fa. La parabola di Gilles Villeneuve nel Circus è stata dirompente e folgorante: nel volgere di pochi anni seppe conquistare le folle – con quella che, al tempo, fu chiamata “febbre Villeneuve” – oltre al cuore del Grande Vecchio, Enzo Ferrari, che a proposito di quel suo giovane pilota scrisse «È stato campione di combattività e ha regalato, ha aggiunto tanta notorietà alla Ferrari. Io gli volevo bene». Dopo Ronnie Peterson e Ayrton Senna, Diego Alverà, in questo nuovo romanzo, scritto ancora una volta con il piglio del consumato storyteller, si confronta con il mito di Gilles, dell’“Aviatore” – come fu soprannominato all’epoca – dell’uomo e del pilota che fu accostato non a torto al grande Tazio Nuvolari. Come sempre, da leggere tutto d’un fiato.
