L’orologio rubato a Charles Leclerc valeva molto più dei 300mila euro di cui si è detto. Prima di Imola, il monegasco è andato a Viareggio e mentre firmava autografi, come confermato anche dalla Ferrari all’agenzia DPA, gli è stato sottratto l’orologio. Unica cosa positiva, al pilota non è stato fatto nulla e il suo preparatore Andrea Ferrari, che è di Viareggio, ha puntato il dito contro le autorità locali. “Via Salvatori è completamente al buio per mesi“, ha detto riferendosi all’illuminazione. “E da mesi chiediamo che si provveda“. Secondo La Repubblica, la valutazione dell’orologio di Leclerc – un Richard Mille RM 67-02 in edizione limitata – è completamente sbagliata: “Non è possibile dare un valore esatto, ma un prototipo dell’orologio rubato è stato venduto a un’asta nel 2021 per circa 2 milioni di franchi svizzeri, quasi 2 milioni di euro al cambio attuale“. Secondo il quotidiano, i ladri sarebbero scappati a bordo di uno scooter, con il pilota che ha cercato di inseguirli con la sua Ferrari stradale. Viene da chiedersi una cosa: se la strada in questione era completamente al buio, perché andare proprio lì e fermarsi a firmare autografi, anziché scegliere una zona più illuminata e sicura? Certo che 2 milioni anche se fai il pilota di F1… non sarà da coccolone come viene a noi solo all’idea ma deve comunque dare parecchio fastidio! C’è da sperare che fosse assicurato.