L’Arma dei Carabinieri rinnova la flotta e sceglie FIAT: proseguono le consegne dei circa 1.300 esemplari della Fiat Tipo, il modello assegnato alle Stazioni dell’Arma. La fornitura prevede un accordo quadro di noleggio, la scelta ideale per avere a disposizione mezzi sempre efficienti senza immobilizzare capitali, attraverso il partner Leasys, che si conferma dunque operatore capace di svolgere incarichi complessi per clienti importanti, mettendo sempre al centro le esigenze delle persone.
Contraddistinta dalla classica livrea istituzionale Blu Arma con tetto bianco, la flotta “arruolata” si compone di Tipo cinque porte equipaggiate con il brillante motore 1.6 Multijet da 130 CV. L’allestimento delle vetture è stato sviluppato in modo specialistico secondo le richieste dell’Arma. Buona parte dei componenti che trasformano la Tipo in un mezzo speciale sono prodotti nello stabilimento di Mirafiori, e sempre a Mirafiori vengono assemblati. Tra le dotazioni specifiche spiccano la coppia di lampeggianti su tetto abbinati al faro brandeggiante; i led su calandra, portellone interno e laterali rispetto al portatarga, e la sirena bitonale.
L’abitacolo prevede la predisposizione Radio Carabinieri, un altoparlante aggiuntivo sotto plancia e un’antenna specifica con botola per l’ispezione. La plancetta comandi sul tunnel è dotata di tasti retroilluminati, e il montante anteriore prevede la luce leggi mappa. Sotto i sedili trovano spazio due porta arma bivalenti, oltre a porta cartelle, due torce, una rete porta tablet, due porta tonfa e due porta paletta. Il vano baule ospita un piano scrittoio scorrevole, una plafoniera specifica e una presa di corrente da 12V. Non mancano ovviamente cassetta pronto soccorso, estintore da 2 kg, tappeti in gomma anteriori e posteriori con bottoni sull’anteriore, fodere amovibili per i sedili posteriori e catene da neve autotensionabili.
Con la fornitura della flotta di Fiat Tipo si amplia la gamma Stellantis in dotazione ai Carabinieri che contempla, tra gli altri modelli, Alfa Romeo Giulia e Jeep Renegade. Un connubio, quello tra il Gruppo e i Carabinieri, che ha preso il via negli anni 50: tra le famose “gazzelle” dell’Arma, infatti, c’è sempre stata una vettura FIAT, Alfa Romeo o Lancia. Un sodalizio forte che pone in risalto l’eccellenza dei prodotti italiani al servizio della sicurezza e dell’ordine pubblico del nostro Paese.