Charles Leclerc prenderà il via davanti a tutti nel GP d’Australia che inizierà domani alle ore 15 locali (7 CET) sul circuito di Albert Park, a Melbourne. Per il pilota monegasco si tratta della pole numero 11 – Charles sale così al sesto posto di sempre tra i piloti del Cavallino eguagliando Jacky Ickx e Rubens Barrichello – mentre per la Scuderia è la numero 232, la settima in Australia, la sesta ad Albert Park. A fare da contraltare alla straordinaria prestazione di Charles c’è stato il sabato poco fortunato di Carlos che prenderà il via dalla nona piazzola dopo aver visto vanificato da una bandiera rossa il tempo ottenuto nel primo tentativo in Q3 – quando sarebbe stato uno dei più veloci – e non aver potuto preparare in maniera ideale il suo unico giro lanciato valido.
Le due F1-75 sono arrivate senza problemi alla fase decisiva, per la quale sia Charles sia Carlos potevano contare su due set di gomme Soft nuove. La strategia messa a punto dalla squadra prevedeva un giro in più di preparazione degli pneumatici: Leclerc è riuscito a completare la procedura passando sul traguardo in 1’18”239, mentre Sainz si è visto non convalidare un tempo simile a quello del compagno di squadra, quando gli mancavano pochi metri per superare il traguardo, in seguito alla bandiera rossa causata dall’uscita di Alonso. La regola dice infatti che dal momento in cui scatta la sospensione il cronometro viene fermato anche per chi sta per terminare il giro. Alla ripresa Charles è uscito subito dal box, mentre per mettere in moto la F1-75 di Carlos è stata necessaria qualche decina di secondi in più che gli hanno impedito di effettuare il giro di preparazione delle gomme. Leclerc una volta di più nella sola tornata a disposizione non ha sbagliato nulla riuscendo, unico, a scendere sotto il muro del 1’18 in 1’17”868, mentre Carlos nell’ultimo settore ha commesso un errore alla esse White perdendo tempo prezioso e non riuscendo a fare meglio di 1’19”408, valido per la nona posizione.
La qualifica di oggi, al netto di quello che non è andato per il verso giusto con Carlos, ha confermato che la F1-75 è competitiva anche su questa tipologia di pista e se la può giocare con i principali rivali, che però domani potranno contare su due vetture nelle prime posizioni della griglia di partenza. Sainz è atteso da una gara tutta all’attacco con la consapevolezza di poter puntare a chiudere il fine settimana con un buon bottino di punti in classifica.
Charles Leclerc: “Sono felice del risultato di oggi. La pista è davvero insidiosa e io ho sempre fatto molta fatica qui in passato. Forse finora in questo weekend non è sembrato così perché siamo andati molto forte e invece è stato necessario tanto impegno per ottimizzare la mia performance ad Albert Park.Il team ha fatto un ottimo lavoro, siamo riusciti a rimanere tranquilli e gestire ogni frangente: le bandiere rosse, quelle gialle e il traffico. Oggi l’insidia più grande per me è stato il sole: era molto basso, con un angolo decisamente sfavorevole e così in Q2 e all’inizio del Q3 era praticamente impossibile capire dove mettevo le ruote. Ho preso parecchi rischi e sono felice di essere riuscito a centrare un giro così buono quando contava. A livello di passo gara non siamo messi male, credo che possiamo essere lì con i nostri rivali per cui domani prevedo una corsa difficile ma decisamente interessante”.
Carlos Sainz: “Abbiamo avuto un buon passo in questa qualifica e potevo giocarmela per la pole position ma poi nel Q3 è andato tutto storto. Per cominciare c’è stata la bandiera rossa alla fine del mio primo giro lanciato, quando stavo per passare sul traguardo. Al secondo tentativo invece abbiamo avuto un imprevisto nell’avviare la mia vettura e così sono uscito dal garage in ritardo. Per questo non ho potuto preparare in maniera ideale le gomme e infatti per tutto il giro sono scivolato molto. Domani è un altro giorno e ce la metterò tutta per recuperare più posizioni possibili. Purtroppo senza la zona DRS che è stata eliminata questo circuito non cambia molto rispetto al passato e superare non sarà affatto facile”.
Laurent Mekies, Racing Director: “Finora è stato un weekend molto intenso, in alcune sessioni eravamo davanti ai nostri rivali, in alcune dietro e sapevamo che ci sarebbe stato molto lavoro da fare e che la qualifica sarebbe stata dura anche per il comportamento delle gomme su questa pista che, con le varie modifiche che sono state introdotte, è a tutti gli effetti nuova e propone sfide ancora differenti rispetto a Bahrain e Arabia Saudita. La F1-75 si è confermata competitiva anche qui e per questo dobbiamo rendere merito al grande lavoro che è stato fatto a Maranello. Oggi la qualifica è stata una ricerca sui più piccoli dettagli per migliorarci in maniera costante. Alla fine Charles ha infilato un giro straordinario e ha conquistato una splendida pole; non è certo la prima volta che ci riserva queste belle performance. Peccato per Carlos, che aveva a sua volta tanta velocità questo sabato. Prima ha preso bandiera rossa per pochi secondi e poi, nel run finale, la sua prestazione è stata compromessa da un imprevisto all’accensione che lo ha fatto uscire dal box con un po’ di ritardo. Carlos ha dovuto cancellare il giro extra di preparazione e inevitabilmente questo ha avuto un impatto non indifferente sul suo risultato finale. Domani sarà un Gran Premio molto combattuto a ogni singolo giro: abbiamo ancora tanto lavoro da fare questa sera per conquistarci in gara tutto quello che possiamo”.