All’Albert Park questo fine settimana ci saranno quattro zone di DRS. Le vetture effetto suolo del 2022 rendono molto più facile per i piloti inseguire e superare, ma molti si stanno chiedendo se il sistema di riduzione della resistenza aerodinamica sia ancora necessario. “Penso che senza DRS i sorpassi si ridurrebbero in modo significativo“, ha detto il pilota Ferrari Carlos Sainz dopo i primi due GP in Bahrain e Arabia. “Credo che vada bene ma dovremmo fare in modo che il vantaggio del DRS non sia quello di far diventare troppo facili i sorpassi“. Secondo Lando Norris l’aerodinamica 2022 combinata col DRS sta rendendo le gare altamente imprevedibili: “Col DRS ho passato Esteban Ocon al penultimo giro. In passato me lo sarei scrollato di dosso con la mia turbolenza, ma con le nuove macchine è riuscito a recuperare e a passarmi all’ultimo giro“. Christian Horner ha criticato il modo in cui le zone di DRS a Jeddah hanno permesso a Max Verstappen e Charles Leclerc di giocare come il gatto col topo con i punti di attivazione: “Li vedevi frenare prima della linea e poi accelerare di nuovo in curva. Penso che nei prossimi anni dovremo esaminare dove sono le zone di DRS, in modo da evitare quel genere di situazioni“. Guarda caso, Toto Wolff non è della stessa idea: “Devo dire che mi è piaciuto“, ha detto riferendosi al duello Verstappen-Leclerc. “Le macchine stanno dando quello che speravamo. Ovviamente il DRS è un grande vantaggio, ma regala anche un grande spettacolo. Da spettatore, l’ho trovato molto divertente“.