AC Milano esprime viva preoccupazione per le notizie riportate dalla stampa sui nuovi interventi sulla mobilità, in particolare sul nuovo tracciato della M6. “Sorprende molto il tracciato proposto per la M6”, dichiara il presidente di AC Milano Geronimo La Russa, “una novità assoluta di metropolitana interquartiere, una soluzione mai vista. Come sottolineano gli esperti della nostra Commissione Mobilità, le metropolitane hanno normalmente tracciati radiali verso il centro della città: devono convogliare grandi masse di mobilità dall’area urbana circostante a Milano (e non solo dalla Città Metropolitana, visto che tutta l’area è valutata in 5 milioni di abitanti) verso la città centrale riducendo gli ingressi automobilistici. Un tracciato interquartiere sarà, forse, saturato in ora di punta e molto sottoutilizzato in ore di morbida: uno spreco di risorse, con vantaggi esigui. Il PUMS di Milano prevedeva una M6 con tracciato Nord-Sud diretto verso Via Ripamonti, tracciato perfezionabile, ma razionale, al contrario di quello proposto. Stupisce inoltre, sottolineano i nostri esperti, che la paternità di questo tracciato venga attribuita al Ministero: nell’esperienza di tutti gli ultimi anni il Ministero si è limitato a valutare i tracciati non a proporli modificando i progetti delle città. Si trattava con valenti ingegneri dei trasporti, dove sono finiti?”