Negli ultimi anni l’auto elettrica si sta diffondendo sempre di più tra la popolazione, merito anche dell’ampia pubblicizzazione che ha ricevuto e delle manovre statali per agevolarne l’acquisto. L’auto benzina però continua a essere molto usata e apprezzata: viene difatti acquistata non solo dagli affezionati, ma anche dai più giovani. In un mercato che si rinnova costantemente tra offerte, agevolazioni e innovazioni, capire con chiarezza quale sia il prodotto più conveniente non è affatto facile! Trova qui la tua nuova auto per poter consultare diversi prezzi e offerte in maniera semplice e immediata!
Prezzo d’acquisto e consumi
Benzina o elettrica, quale delle due conviene di più? È una domanda che in tanti si sono posti, ebbene, per valutarlo adeguatamente bisogna prendere in considerazione diversi fattori! Quello che a primo impatto colpisce maggiormente è il prezzo di listino: l’auto benzina rispetto all’auto elettrica ha prezzi mediamente più bassi anche prendendo in considerazione i modelli elettrici con meno optional. L’acquisto di un’auto elettrica può però essere notevolmente agevolato dagli incentivi statali, i quali è bene ricordare che possono essere soggetti a modifiche nel corso del tempo ed hanno una data di scadenza con possibilità di rinnovo in base ai decreti statali. Per quanto riguarda i consumi, le auto elettriche sono le più convenienti, con una media di euro/km notevolmente più bassa rispetto all’auto benzina. A sfavore dell’elettrica va però l’eventuale disponibilità di colonnine di ricarica nei pressi della propria abitazione, in quanto la loro assenza comporta inevitabilmente un aumento dei consumi quotidiani per riuscire a ricaricare il proprio veicolo. Infine questo dettaglio va abbinato al costo del rifornimento: un pieno per un’auto benzina presenta un costo esponenzialmente superiore ad uno per un’auto elettrica, soprattutto se si possiede una colonnina di ricarica nel proprio garage, elemento che tra l’altro permetterebbe di ammortizzare i maggiori costi dovuti all’assenza di colonnine nella propria zona.
Costi di gestione e manutenzione
Sebbene il prezzo d’acquisto e quello di rifornimento siano due fattori chiave per determinare i costi complessivi di un’auto, bisogna prendere in considerazione anche altri tipi di costo. A partire dall’immatricolazione, un’auto elettrica è esente dalla tassa di bollo per cinque anni; un risparmio netto soprattutto per le vetture con più cavalli e che quindi andrebbero a pagare cifre più alte. La manutenzione annua è tendenzialmente maggiore per un’auto benzina, soprattutto nei primi anni di vita, rimanendo successivamente più cospicua seppur con una minor differenza. Questi costi sono però da rapportare ad una manutenzione ordinaria; in caso di problemi tali da richiedere la sostituzione di componenti, l’auto benzina risulta tendenzialmente meno costosa rispetto all’elettrica. Se si prende in considerazione l’idea di acquistare un’auto elettrica bisogna sempre tenere in conto anche eventuali spese aggiuntive, come l’installazione delle colonnine di ricarica. Il costo di queste apparecchiature varia notevolmente a seconda della velocità di ricarica che possiedono, i modelli più rapidi presentano difatti costi molto onerosi, mentre quelli più lenti si mantengono notevolmente più bassi.