Gran Turismo & Monza – di Ugo Vicenzi – Prefazione di Geronimo La Russa, Presidente Automobile Club Milano – Giorgio Nada Editore, 2022 – Formato: 24×27 cm – Pagine: 192 – Foto: centinaia a colori e in b/n – Brossura con alette – Testo: italiano/inglese – Collana: Grandi corse su pista, strada e rallies – Prezzo: 44 euro
“Il nome, da solo, basta ad evocare auto da sogno, supercar che stanno nel cuore di molti tra gli appassionati di belle auto e di Motorsport. Le automobili Gran Turismo sono veicoli costruiti in piccola serie per clienti alla ricerca di migliori prestazioni e/o la massima comodità e che non sono particolarmente preoccupati per l’economicità”: così recita dal 1961 l’allegato J del Codice Sportivo della FIA, che regola tutte le competizioni automobilistiche. Le corse per le Gran Turismo sono iniziate con le prime GT; la voglia di misurare in competizione le più belle auto sportive è insita nel concetto stesso che ha dato vita a queste automobili e le corse per Gran Turismo hanno sempre avuto il fascino delle vetture da sogno, dei gentleman di spicco e delle Case che presentavano qualche nuova GT da lanciare sul mercato, facendole pilotare da super professionisti…”.
Le gare per vetture Gran Turismo hanno avuto un ruolo molto importante nella storia dell’autodromo di Monza. Negli anni 70, la Coppa Intereuropa era fra le manifestazioni più seguite. Poi, negli anni, l’interesse per le GT è andato scemando e solo nel 1992 è stato creato un Campionato Italiano GT, che ha segnato la rinascita di questa Categoria con una crescita che da quel momento si è fatta esponenziale, con tutta una serie di campionati internazionali e con vetture e piloti di primissimo livello. Questo volume, anno dopo anno, ripercorre la complessa e articolata storia di questi Campionati, dal 1970 a oggi, spiegando l’evoluzione dei regolamenti e delle vetture, ma riportando anche i risultati della gare più significative. Non sono tralasciate le serie monomarca – Porsche, Ferrari, Lamborghini –, il tutto ripercorso e raccontato attraverso un vastissimo repertorio iconografico, per lo più inedito, e testi, in italiano e in inglese, puntuali e rigorosi nella ricostruzione storica.