Romain Grosjean dice che se avesse avuto l’opportunità di tornare in F1 con il suo ex-team Haas avrebbe rifiutato. Il team boss Gunther Steinerha ammesso di aver fatto una sola telefonata quando è esplosa la bomba Mazepin-Uralkali, all’ex-compagno di squadra di Grojean, Kevin Magnussen. Il danese aveva dei contratti in sports car per il 2022 con Peugeot e Chip Ganassi, ma non ha esitato a chiedere di essere svincolato per avere un’altra chance in F1. “Avrei potuto restare in F1 con un altro team se davvero l’avessi voluto, ma non volevo più correre in fondo al gruppo“, ha detto Magnussen. “Gli ultimi due anni erano stati difficili e avevo perso motivazione, e ci stavo davvero prendendo gusto a fare podii, pole, vittorie. Poi Gunther mi ha chiamato e ha rovinato tutto! Sinceramente non avevo idea che la F1 mi sarebbe mancata tanto quindi quando ho avuto l’opportunità ho detto subito sì“.
Per quanto riguarda Grosjean, dopo essere stato lasciato a casa dalla Haas a fine 2020 si è ricollocato in IndyCar, e nel 2022 correrà per il top team Andretti. “Molti mi hanno chiesto se avessi voglia di tornare, se senta la mancanza della F1, e la risposta è stata no“, ha detto il 35enne al magazine russo Sport-Express. “Sono molto felice negli USA e in IndyCar. Mi piace che in ogni weekend ci sia la possibilità di vincere. Ho avuto una carriera incredibile in F1, è stata una parte importante della mia vita. Ma adesso sono al grado successivo e sono deciso a vincere gare e forse a lottare per il titolo“.