Il caro carburante non accenna a fermarsi, ancora aumenti, con il gasolio che supera benzina. Per questo UNC chiede che il Governo mandi la GdF da petrolieri e distributori. Secondo le rilevazioni di Quotidiano Energia, la media nazionale del gasolio supera di poco la benzina, posizionandosi sopra i 2,3 euro/l in modalità servitoe oltre i 2,2 euro nel self. Il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self sale a 2,217 euro/litro. Il prezzo medio praticato del diesel self cresce a 2,220 euro/litro (venerdì 2,173). “Il Governo mandi la Guardia di Finanza in tutte le società petrolifere e in tutti i distributori d’Italia, a tappeto, per bloccare le speculazioni in corso” chiede a gran voce Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Visto che il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha dichiarato sabato che il mercato specula e che siamo in presenza di una colossale truffa, occorre che il Governo compia gli atti conseguenti e mandi controlli delle forze dell’ordine per verificare chi, lungo la filiera, sta speculando. Abbiamo già chiesto di farlo anche all’Antitrust, nel nostro esposto, chiedendo all’Authority di avvalersi dell’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza e chiediamo di farlo anche alla Procura di Roma, che deve anche sentire il ministro Cingolani come persona informata sui fatti. Bisogna bloccare immediatamente questi rialzi del tutto ingiustificati e per farlo serve anche una drastica riduzione delle accise. Se fosse irrisoria, infatti, non produrrebbe alcun effetto pratico sull’impennata dei prezzi“.