Fernando Alonso parla fuori dai denti dicendo che a nessun pilota sulla griglia 2022 piacciono le nuove monoposto. Il governo dello sport è eccitato all’idea della competizione serrata e delle opportunità di sorpasso offerte dal cambiamento radicale dell’aerodinamica a effetto suolo. Ma il limite di peso è salito di nuovo e il modo in cui questo lavora risulta in una sensazione nelle curve lente che Sebastian Vettel ha paragonato a quella di guidare un camion. “Hai la sensazione di andare più veloce perché il condotto sotto il fondo genera più downforce a 300 km/h“, ha detto lo spagnolo a Forbes Espana. “Ma nelle curve lente serve molto sforzo. Le macchine sono più lente delle precedenti con sospensioni molto dure. A nessuno di noi piacciono. Se nel 2021 su un circuito giravamo in 1.17, adesso partiamo da 1.22. E se chiedete a ciascun pilota vi dirà in tutta onestà che vuole fare 1.10. Sono anche più pesanti e con meno cavalli per il carburante più green“.
Il pilota Alpine concorda però sul fatto che la F1 debba fare scelte più verde e sostenibili: “E’ la strada giusta. La F1 si sta muovendo sempre più verso queste aree di tecnologia e rispetto per l’ambiente. In teoria le macchine saranno anche più simili perché hanno parti fondamentalmente comuni, come ali anteriori e posteriori. Non c’è molta libertà di sviluppo lì ed è un bene per lo sport che sia più bilanciato“. Non è però un fan dei nuovi pneumatici Pirelli da 18”: “Perdi grip molto più velocemente di prima. Mi piacevano di più quelli del 2005 ma non esistono più, quindi mi farò piacere quello che abbiamo“. Sul piano personale, Alonso dice di essere tornato al 100% dopo l’intervento per rimuovere le placche in titanio inserite nella mascella dopo l’incidente in bicicletta a inizio 2021. Messaggio non altrettanto ottimistico sulla sua Alpine 2022: “Abbiamo fatto dei progressi ma la verità è che gli altri team ne hanno fatti più di noi. Inizieremo lentamente e vedremo, ma dopo Barcellona penso che alcuni dei nostri rivali abbiano lavorato meglio di noi“.