A un anno dalla scomparsa di Fausto Gresini, Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP) firma una prestazione eccezionale e nel GP del Qatar conquista la sua prima vittoria nella classe regina. Alle spalle del riminese – che regala al team Gresini Racing il primo successo in MotoGP nel segno di Fausto – Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) – staccato di soli 3 decimi – e Pol Espargaro (Repsol Honda Team), al secondo podio con il Team HRC. In zona punti Aleix Espargaro termina a soli 8 decimi dal podio e si mette alle spalle Marc Marquez e le due Suzuki di Mir e Rins.
Quartararo arriva nono alle spalle di Johann Zarco (Pramac Racing): un inizio di 2022 deludente per il campione del mondo e per Yamaha. 10° posto per Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) davanti a Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP), Maverick Viñales (Aprilia Racing), Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team), Andrea Dovizioso (WithU Yamaha RNF MotoGP Team) e il campione del mondo Moto2 Remy Gardner (Tech3 KTM Factory Racing) che chiude la zona punti. Darryn Binder (WithU Yamaha RNF MotoGP Team), Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP) e Raul Fernandez (Tech3 KTM Factory Racing) completano la classifica. Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) e Alex Marquez (LCR Honda Castrol) sono caduti alla curva 1 senza riportare conseguenze.
Otto anni sono trascorsi dall’ultima stagione in MotoGP come team indipendente, ben sedici dall’ultima volta che la Gresini Racing assaggiava il gradino più alto del podio. Il ritorno nella classe regina non avrebbe potuto essere più glorioso per la squadra fondata dal compianto Fausto Gresini, grazie alla magistrale prestazione di Enea Bastianini che sul Losail Circuit ha messo insieme la gara perfetta a bordo della sua Ducati GP21. Semplicemente esemplare la prestazione del 24enne riminese, che nelle prime fasi si è mantenuto vicino alla testa del gruppo preservando le gomme sul veloce tracciato del Qatar. Dopo aver trascorso gran parte della gara al quarto posto, ha infilato nell’ordine Marc Marquez, Brad Binder e Pol Espargaro. Un ritmo implacabile quello del 23 (includendo il giro più veloce della gara 1’54.338 secondi al 17° giro) che ora andrà in Indonesia da leader del mondiale.
Enea Bastianini: “Le mie sensazioni in questo momento sono incredibili. Ho spinto forte fin dall’inizio, ma la cosa più importante era salvare le gomme per la fine della gara. Ho visto Pol spingere forte davanti, ma sono riuscito a sorpassare Binder e poi a alla fine, una volta arrivato molto vicino a Pol, ho capito che potevo provare a vincere la gara. L’ho passato lungo il rettilineo alla prima curva ed è andato largo, quindi da quel momento in poi si è trattato di rimanere in testa e portare a casa la vittoria. Adesso è difficile esprimere i miei sentimenti, ma voglio dedicare la vittoria a Fausto perché mi ha dato una motivazione incredibile dall’alto. Questo è un risultato fantastico per tutta la squadra: in questo momento siamo tutti in lacrime. Io sono anche molto felice per la mia famiglia a casa, quindi un grande ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo”.
Prossimo appuntamento il GP di Indonesia.
I primi dieci alla fine della gara:
1. Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP)
2. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) + 0.346
3. Pol Espargaro (Repsol Honda Team) + 1.351
4. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) + 2.242
5. Marc Marquez (Repsol Honda Team) + 4.099
6. Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) + 4.843
7. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 8.810
8. Johann Zarco (Pramac Racing) + 10.536
9. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) + 10.543
10. Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) + 14.967
Non trovo le parole per descrivere questo momento, ho dato tutto e ce l’ho fatta! È pazzesco: nei box hanno pianto praticamente tutti. Ringrazio il team, la mia famiglia, Alice e tutte le persone che mi stanno accanto. Grazie di cuore, davvero. ❤️ #QatarGP P1️⃣ 🥇
📸 @MotoGP pic.twitter.com/s68TLYnmWa— Enea Bastianini (@Bestia23) March 6, 2022