Nessun rancore da parte di Lewis Hamilton nei confronti di Max Verstappen per le controversie seguite al finale dell’intensa stagione 2021. “No, non ha niente a che fare con Max“, ha detto il sette volte campione. Il suo compagno di squadra George Russell questa settimana ha dichiarato che il 37enne era stato “derubato” dell’ottavo Titolo per la gestione discussa del periodo di safety car. Il boss Red Bull Christian Horner pensa però che la decisione della FIA di allontanare il race director Michael Masi sia stata severa, anche se ritiene positivi altri cambiamenti strutturali: “Penso ci sia stata molta pressione sulla rimozione di Masi e questo non è corretto. E’ una mia impressione personale“. Per quanto riguarda Hamilton, insiste nel dire che Verstappen non merita alcuna accusa: “Max ha fatto semplicemente quello che avrebbe fatto qualunque pilota se avesse avuto quell’opportunità. Non ho alcun problema con lui e non sono arrabbiato con nessuno. Sono una persona che guarda avanti e non rimugina troppo sul passato“. Quello che il pilota Mercedes spera è che l’indagine della FIA, capitanata dal nuovo presidente Mohammed bin Sulayem, sia resa pubblica: “Non l’ho ancora vista perché non penso sia stata pubblicata. Sarà un bene se tutti potranno leggere le conclusioni in modo che tutti possano comprendere la direzione che lo sport sta prendendo. E’ questo che conta alla fine“.