In poco più di 15 anni, Dacia ha rivoluzionato più volte i codici del mercato automobilistico, pur rimanendo sempre in linea con lo stile di vita dei suoi clienti. Nel 2022, la Marca associa al suo posizionamento unicoun modello di concessionario inedito, che oscilla tra semplicità e autenticità, natura e tecnicità. Annunciata un anno fa da Luca de Meo, la “Renaulution” aveva, in particolare, lo scopo di «ridare più forza alle Marche del Gruppo Renault, ognuna con un suo territorio chiaro e differenziato». Alcuni mesi dopo, è in quest’ottica che Dacia ha svelato il suo nuovo mondo visuale. Inizialmente, è stato incarnato da un logo minimalista, ispirato a oggetti derivati dai mondi del garage e della meccanica, come ingranaggi, catene e utensili. Tutti oggetti a cui si associa l’idea di forza, affidabilità e funzionalità. Quintessenza del logo, l’emblema, semplice e preciso, rappresenta l’unione della D e della C di Dacia, come due componenti simmetrici che formano l’anello di una catena, simboli di solidità e legame. Infine, Dacia ha abbandonato il blu per passare al verde kaki e a un’inedita tavolozza di colori che rimanda ai grandi spazi e allo spirito outdoor della Marca.
Il nuovo volto della rete di vendita Dacia, definito internamente dai team di design, si basa chiaramente su questi elementi di identità e grafica che, da giugno 2021, si ritrovano sui supporti di comunicazione della Marca. All’esterno, un grande totem segnala l’ingresso del concessionario. Ha la base di legno e la parte superiore in metallo color kaki, su cui spicca, in bianco, il nuovo emblema della Marca. Un secondo totem, posizionato di fianco alla porta di ingresso, fornisce informazioni pratiche. Una spessa linea color kaki evidenzia i contorni della facciata dell’edificio principale, quello in cui si trova lo showroom dove sono esposti i veicoli Dacia. Nella parte superiore della facciata, sopra la vetrina, spicca il logo della Marca a lettere luminose, con dettagli neri. Il logo, color kaki di giorno, si illumina diventando bianco di notte. Infine, le bandiere arricchiscono la segnaletica con l’emblema Dacia e nuovi tocchi di colore, tra cui Terracotta e Sabbia.
Gli interni dello showroom, che sono stati oggetto di un concorso tra tre agenzie creative a fine 2021, dovrebbero essere presentati in un sito pilota nel secondo quadrimestre del 2022. L’area reception sarà molto accogliente, affinché i clienti si possano sentire più a loro agio nel parlare con i consulenti e fare acquisti. Il nuovo volto della rete di vendita Dacia ha lo scopo di sostenere lo sviluppo della Marca e della sua gamma di prodotti. Con questo look, non solo Dacia rafforza la visibilità esterna e la modernità della sua rete, ma riafferma anche la sua presenza sul territorio. Sempre fedele ai suoi valori fondamentali, Dacia intende trasmetterli negli elementi che delimitano lo spazio dei suoi concessionari.
Il totem, volutamente alto e massiccio, incarna, ad esempio, la robustezza della Marca. Proprio come il bordo nero delle lettere luminose. Disegnando il profilo monocromatico della vetrina dello showroom, Dacia va all’essenziale indicando dove si trova il concessionario con sorprendente semplicità. L’uso del legno, alla base del totem, conferisce calore e autenticità al posto. Insieme al color kaki, onnipresente, rimanda allo spirito outdoor tanto caro a Dacia. Infine, l’uso del metallo e della tecnologia delle lettere retroilluminate conferisce un tocco di modernità e un elemento distintivo in più al concessionario.
Se la diffusione massiccia nella rete di vendita è prevista a partire da marzo 2022, bisognerà aspettare ancora qualche mese prima di scoprire come la nuova identità si declinerà anche sulle calandre di Duster, Sandero, Spring e persino Nuovo Jogger, mostrato a settembre 2021 durante il Salone di Monaco. Svelato un anno fa, Dacia Bigster Concept ha dato un primo assaggio di come dovrebbe essere il nuovo volto dei veicoli Dacia, mostrando con orgoglio l’inedito logo e l’emblema. La metamorfosi della gamma avverrà nell’autunno 2022, terza fase dello sviluppo della nuova identità di Dacia.