Si apre questo fine settimana con le consuete gare in notturna in Arabia Saudita il Campionato del Mondo di Formula E 2022. Mahindra si presenta ai nastri di partenza con un equipaggio rinnovato: a fianco di Alexander Sims, la Casa automobilistica indiana presenta Oliver Rowland, anch’egli britannico. Si tratta di un ritorno per lui, dato che debuttò in F.E proprio con Mahindra nel 2015.
Sul tracciato di Diriyah, allestito in un’area storica dichiarata patrimonio dell’Unesco, Mahindra ha corso dieci volte, ottenendo una vittoria e tre podi. La tradizione è dunque favorevole e di buon auspicio per iniziare la nuova annata con il passo giusto. Il nuovo format delle qualifiche dovrebbe riequilibrare i valori in campo e permettere ai più veloci di farsi strada fin da subito, anche grazie a sfide ad eliminazione diretta. Il parco concorrenti anche questa stagione si conferma molto competitivo e la lotta per il successo sarà aperta fino all’ultima competizione.
Mahindra prende parte fin dalla prima edizione, nel 2014, al Campionato FIA Formula E. Dalla prossima stagione 2023, debutteranno le nuove e ancora più avveniristiche monoposto di categoria Gen3, dopo cinque anni in cui hanno corso le attuali vetture Gen2. L’affidabile Mahindra M7Electro, quest’anno contraddistinta da un’inedita livrea completamente rossa e dalla nuova corporate identity di Mahindra & Mahindra, dopo i test di Valencia ha dimostrato di poter regalare le ultime soddisfazioni alla squadra. Il calendario 2022 prevede 16 appuntamenti. La terza gara si terrà in Messico il 12 febbraio, con a seguire l’E-Prix di Roma il 9 e 10 aprile, con doppia gara.