Abbiamo dovuto guardarlo un paio di volte perché non ci sembrava vero. Cosa? Questo video che la Formula E ha lanciato in vista dell’avvio della nuova stagione.
👉 https://t.co/bKf5k18JOf #ChangeAccelerated #ABBFormulaE pic.twitter.com/mjarwLUGvu
— ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 24, 2022
Tutto inizia con un bruttissimo incidente. Tre monoposto coinvolte, una addirittura capovolta. E qui diciamo che si inizia male se per attirare il pubblico bisogna ricorrere a un crash dove i piloti rischiano la pelle. Ma poi si prosegue veramente sempre più nel (tragi)comico. Il pilota che esce da una delle monoposto coinvolte dell’incidente e scappa dalla pista inseguito dagli altri compagni di crash mentre la gara prosegue come nulla fosse. La fuga a cavallo, l’inseguimento tra tetti di edifici, ristoranti, e finalmente lei… Il pilota fuggito dal crash raggiunge la pista dall’altro lato verso il traguardo mentre sopraggiungono le altre auto che hanno continuato la corsa. Già la cavolata è micidiale e triste così di per sé, ma la Formula E ha deciso di scavare ancora di più a fondo nel ridicolo. Che fa il pilota ora ritornato in pista dopo un inseguimento che manco 007? Si mette a correre e taglia correndo vincente il traguardo. E un appassionato dovrebbe sentirsi coinvolto e farsi piacere una cosa così?
Fermo restando che non è che sia un bello spot per la categoria. Uno a piedi che batte in volata delle monoposto lanciate a velocità nel rettifilo… Ma farsi gioco di anni di sicurezza? Poi piangiamo i piloti che hanno perso la vita, mi raccomando cara FIA. Qui si vede un crash terribile, questo che scende corre, la gara che continua come fossimo (purtroppo) negli anni 60, e noi dovremmo anche dire “oh che bravi che gran bello spot!” Ma che è ? Manco Hollywood con Driven e Sylvester Stallone. Potremmo magari capire un cartone di Hanna e Barbera ma questa è la realtà. Quella realtà in cui la FIA manda fuori una safety car per ogni pelo sulla pista. La realtà a cui un pilota a fine gara è vietato dare uno strappo a un altro, tanto per dirne una. La realtà dove un pilota rischia la vita, e a volte perde la gara contro di essa.
Ma il presidente della FIA, vedendo questo filmato, possibile non abbia nulla da ridire? Per scrivere questo pezzo abbiamo dovuto riguardare ancora il video. Purtroppo, ne avremmo fatto volentieri a meno. Su certe cose meglio non scherzare a volte. E comunque, pare che a correre a piedi si vada più veloce di una Formula E…
Riccardo Turcato
New cities, new drivers, new rules.
Same relentless attitude. This is Season 8. No Turning Back.
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