Il silenzio quasi totale di Lewis Hamilton dopo aver perso il Titolo contro Max Verstappen “non è ok” secondo il corrispondente del giornale Bild Helmut Uhl, che critica anche il silenzio del numero 1 del tennis Novak Djokovic dopo essere stato espulso dall’Australia. “Entrambi sono arrivati su una nuvola, dove credevano di volare sopra tutti. Poi si sono dimenticati di guardare giù ai loro fans, quelli che pagano peri loro team, la loro moda, i loro sponsor. Quei fans non hanno il diritto di sentire qualche parola di spiegazione adesso che i loro eroi e modelli non sono sul piedistallo? Forse pensano che il loro ritiro nel silenzio sia diplomazia. Per me è essere codardi“. Secondo il campione 1997 Jacques Villeneuve il sette volte campione sta proteggendo la sua eredità: “Interpreto il silenzio di Hamilton come se lui volesse mettere della distanza tra sé e Toto”, ha detto a La Gazzetta dello Sport. “Dopotutto, puoi perdere con stile, mentre Toto si è comportato come qualcuno che gioca a Monopoli. Quando perde, getta all’aria tutto il tabellone. Hamilton è sensibile a questo perché pensa al suo futuro in America, forse in Hollywood“. Anche Vitaly Petrov si schiera con Uhl pensando che ormai per Hamilton sia giunto il momento di rompere il silenzio: “Che sia offeso, che non sia d’accordo, che non concordi con il comportamenti della Mercedes o il loro rifiuto di presentare appello – sono molte le domande. Ma non ci sono risposte“.