Per la maggior parte della stagione 2021 Sergio Perez ha faticato ad adattarsi alla RB16B. Una vittoria a Baku in giugno è stata una bella spinta e ha poi conquistato quattro terzi posti, che l’hanno portato al quarto posto finale in classifica. Ma il nuovo campione Max Verstappen l’ha battuto 395,5 punti a 190. Nella finale di Abu Dhabi Perez è riuscito a giocare un ruolo determinante tenendo dietro Lewis Hamilton e permettendo a Verstappen di chiudere il gap nei confronti del pilota della Mercedes prima del pitstop. Ricorderete sicuramente il team radio col muretto in cui l’olandese definiva il messicano “una leggenda“-
“E’ stata una stagione molto intensa”, ha detto Perez ad Autosport. “Dietro le quinte moltissimo lavoro, molta pressione. Quando sei alla Red Bull la pressione la senti e tutti ti osservano, quello che fai e i giornalisti sono molto più duri con un pilota della Red Bull, cosa comprensibile. Non è stato facile ma mi ha portato a un altro livello e avere Max come compagno di squadra ti spinge a migliorare. Questo momento della mia carriera mi piace molto, sono molto felice e questa è la cosa più importante“. Parlando di Verstappen, Perez ha sottolineato come sia forte in ogni area: “E’ davvero bravo, è un tutt’uno con la macchina. E’ molto forte in qualifica e in gara, completo, esperto. La stagione che ha fatto è stata leggendaria, impressionante e merita tutti i complimenti“.
Adesso Perez dovrà migliorarsi ancora nel 2022, ammettendo di aver mancato di costanza quest’anno: “Quando non ti senti a tuo agio e cose del genere… penso che la cosa principale che mi è mancata sia stata la costanza dell’essere sempre al 100% con la macchina. Nel 2022 devo alzare il tiro e spero davvero di migliorare. Il Titolo di Verstappen ha un grande significato per me, perché è stato un gran compagno di squadra dal primo giorno e il team è stato fantastico con me, mettendomi nella condizione di poterlo supportare. Sono davvero soddisfatto per tutti. Un peccato che alla fine non abbiamo vinto il Costruttori, ma alla fine è stato per un paio di punti, un po’ di sfortuna qua e là. Ma adesso guardo avanti, al prossimo anno“.
Redazione MotoriNoLimits