Il cambiamento climatico è una grande preoccupazione per gli europei. È quanto emerge da uno studio Ipsos condotto lo scorso agosto e dedicato all’ambiente e alla mobilità elettrificata in Europa. Il 62% degli europei ha modificato i propri comportamenti per combattere il riscaldamento del pianeta e l’inquinamento. Questo contesto sociale impone un impegno collettivo, con forti attese nei confronti di tutta una serie di attori, dai governi alle aziende. I costruttori automobilistici sono in prima linea. Sta per delinearsi una nuova era, improntata su una consapevolezza sempre maggiore della situazione ambientale e dell’utilizzo ragionato delle risorse. Una filosofia di vita perfettamente incarnata da Dacia, con Spring, la nuova city car 100% elettrica, accessibile a tutti.
La mobilità elettrificata in Europa: che prospettive?
Lo sviluppo di modalità di trasporto con emissioni ridotte di CO2 è indispensabile per la lotta contro il cambiamento climatico. La sfida dell’elettrificazione è fondamentale. La carbon footprint dei veicoli elettrici è due volte meno di quella dei veicoli termici! 8 europei su 10 vorrebbero assistere alla diffusione generalizzata dei veicoli elettrici e ibridi nel prossimo decennio. Abbinare le aspirazioni ecologiche con il desiderio di ridurre il budget “per l’auto”, è la formula vincente. Ciononostante, la transizione verso la mobilità elettrificata è ancora lenta. Prezzo di acquisto troppo alto, autonomia ed incertezze a livello di infrastrutture e tempi di ricarica: ecco i principali ostacoli che impediscono, oggi, agli europei di approfittare pienamente della mobilità elettrificata. Più della metà degli europei aspetta che i costruttori automobilistici propongano veicoli elettrici economicamente accessibili.
Veicoli elettrici finalmente accessibili
Ma come progettare un modello elettrico accessibile che risponda alle esigenze dei clienti presenti e futuri? La risposta la dà Dacia. Questa Marca dirompente, che ha rivoluzionato il mondo automotive con modelli di punta come Logan, Sandero e Duster, parte ora alla conquista del mercato elettrico con la sua nuova city car, Dacia Spring. Restando fedele ai codici della Marca, Dacia Spring si impone come il modello elettrico più accessibile del mercato europeo. Con un’autonomia che può raggiungere i 305 km in ambiente urbano nel ciclo WLTP city e 230 km nel ciclo WLTP combinato, Dacia Spring è l’ideale per gli spostamenti quotidiani, senza precludere l’accesso anche alle strade a lunga percorrenza. Dato che la media europea degli spostamenti con le city car è di una trentina di chilometri al giorno, una ricarica completa della sua batteria basta tranquillamente per una settimana. Con la sua semplicità di utilizzo e di ricarica ha conquistato i clienti di tutta l’Europa, con circa 40.000 ordini effettuati in soli 8 mesi!
Se i clienti Dacia sono già convinti della filosofia della Marca, con Spring la conquista si spinge ben oltre. Infatti, 8 clienti Spring su 10 sono al loro primo acquisto di un veicolo Dacia. Questo modello accessibile a tutti riscuote il consenso unanime degli acquirenti, conquistati da semplicità di utilizzo, design e prezzo.
Erik Schilb è il fondatore del racing team “in-Produkt thinks electric”. Il suo obiettivo è dimostrare che l’elettromobilità e le modalità di vita sostenibili sono compatibili con il piacere di guidare i veicoli elettrici. «Partecipiamo alle gare per dimostrare che i veicoli elettrici sono adatti per ogni tipo di utilizzo. Stiamo per stabilire un record mondiale in un viaggio di quattro settimane con un veicolo elettrico che ha un’autonomia di circa 100 km. Con quest’auto, percorreremo oltre 6.000 km. Questo significa che chiunque può utilizzare le auto presenti sul mercato per le proprie esigenze quotidiane senza problemi.»
Redazione MotoriNoLimits