Entrambi i piloti della Scuderia Ferrari si sono detti curiosi di scoprire la novità del nuovo circuito cittadino denominato Jeddah Corniche: il numero più alto di curve di tutte le piste della stagione, ma velocità medie che si attendono tutt’altro che modeste. È questo lo strano mix del primo GP dell’Arabia Saudita, penultimo appuntamento della stagione.
Il primo a parlare del tracciato con i media nella conferenza stampa FIA è stato Charles Leclerc: “L’ho provato al simulatore, e devo ammettere che all’inizio ho fatto fatica con tutte quelle curve… Poi però sembra che si possa prendere il ritmo abbastanza facilmente, anche se prima di parlare preferisco effettuare qualche giro. La prima sessione sarà anche utile per capire dove siamo in termini di competitività con i nostri rivali per il terzo posto. Credo che dopo l’aggiornamento di motore che abbiamo introdotto nell’ultima parte della stagione ora abbiamo veramente la terza vettura più forte del lotto. Questo tracciato tuttavia sembra più adatto a vetture diverse dalla nostra”. A Charles ha fatto eco poco dopo Carlos Sainz: “La pista sembra molto particolare, se avrò modo cercherò di farci più di un giro con la bici prima della sessione inaugurale di libere nella quale capiremo se veramente le velocità medie che faremo segnare saranno alte come nelle simulazioni. Per quanto riguarda la lotta per il terzo posto tra i costruttori questo è l’obiettivo del finale di stagione. L’interesse della squadra viene sempre al primo posto, detto questo è chiaro che, con Lando (Norris) 7,5 punti davanti a me e Charles 6,5, sarebbe bello riuscire a sopravanzare entrambi. Si tratta di un piazzamento simbolico che però certificherebbe la bontà della mia stagione”.
La stagione d’esordio di Carlos con la Scuderia è stata senza dubbio buona sia sotto il profilo dei punti conquistati e ancora di più in termini di consistenza: lo spagnolo ne ha parlato quando gli è stato chiesto un iniziale bilancio del suo 2021: “Ho ottenuto tredici piazzamenti nei primi dieci, il che non è certo un cattivo risultato, ma avrei anche potuto fare di meglio visto che ho ottenuto anche due undicesimi posti. Detto questo, la cosa più importante che mi porto a casa di questa stagione è il rapporto con la squadra, che ho iniziato a tessere fin da gennaio e credo sia arrivato a un ottimo grado di intesa”. Anche Charles ha parlato del buono del suo 2021: “La cosa che mi rende più felice di questa stagione, aldilà della maggiore competitività della vettura, è il miglioramento che ho fatto in termini di gestione della gara e con questo intendo prendersi cura della vettura, delle gomme e in generale nella visione globale della corsa che in passato forse mi era un po’ mancata”.
Programma. Venerdì si scende in pista: la prima sessione di prove libere sarà alle 16.30 locali (14.30 CET) mentre la seconda andrà in scena alle 20 (18 CET). L’ultima ora per lavorare sulla messa a punto delle vetture sarà sabato alle 17 (15 CET) in preparazione delle qualifiche delle 20 (18 CET). Il primo Gran Premio dell’Arabia Saudita prenderà il via domenica alle 20.30 (18.30 CET): da percorrere 50 giri pari a 308,750 km.
Redazione MotoriNoLimits