Per Lewis Hamilton è strano come alcuni sportivi si siano buttati alle spalle il Covid. Venti mesi dopo lo scoppio della pandemia, e con la campagna vaccinale diffusa, in F1 alcune delle restrizioni iniziano finalmente ad allentarsi, ma il sette volte campione dice di vivere con la paura costante del virus: “Sto ancora a casa da solo ma grazie all’esperienza dello scorso anno, adesso la situazione è più facile da gestire, anche se si vive con una paura costante“, ha detto ad Auto Motor und Sport. L’inglese ha già avuto il Covid e dice che il recupero completo ha reso la prima metà di questa stagione “una delle più difficili che abbia mai vissuto“. Quello che lo preoccupa adesso è che un altro contagio significherebbe la fine dei giochi per il campionato: “A quelli che mi circondano non importa se perdono un giorno di lavoro, ma per noi piloti può essere decisivo. Vedo altri sportivi che sono super rilassati e non sembrano preoccuparsi di prendere il Covid e la cosa mi sembra davvero strana“. Ma Hamilton ammette anche di continuare a essere preoccupato dello stesso virus e “l’isolamento e l’insicurezza nell’avvicinare la gente fa una differenza enorme. Lo scorso anno si è trattato di soli sei mesi per via della stagione ridotta, ma adesso stiamo vivendo così da quasi un anno. Le regole in un certo senso sono state allentate, rendendo più facile essere meno cauti e incorrere in problemi, quindi bisogna sempre tenerlo a mente. Il mio modo di gestire i contatti sociali è molto diverso rispetto al passato. Adesso tengo le distanze da tutti e trattengo sempre il respiro quando ho gente vicina“.
Redazione MotoriNoLimits