Delusione in Ferrari per un risultato tutt’altro che positivo nelle qualifiche del GP del Qatar. Carlos Sainz è stato l’unico dei ferraristi ad arrivare alla fase finale, ottenendo il settimo tempo, mentre Charles Leclerc non è riuscito a passare il taglio, non andando oltre la 13° posizione. Al termine delle verifiche effettuate sulla vettura del pilota monegasco è stata individuata una lesione del telaio – verosimilmente verificatasi nel passaggio sui cordoli del primo tentativo in Q1 – che, pertanto, verrà sostituito. Se tutte le operazioni saranno completate nei tempi previsti dal regolamento sportivo, Charles partirà comunque dalla posizione acquisita in qualifica. Sulla griglia di partenza, i due ferraristi saranno immediatamente nelle vicinanze dei due piloti della McLaren, gli avversari diretti nelle classifiche dei due campionati: Lando Norris partirà immediatamente davanti a Carlos, Daniel Ricciardo subito dietro a Charles. Un altro punto da considerare in vista della gara è il fatto che lo spagnolo è stato uno dei quattro piloti – gli altri tre hanno concluso la qualifica ai primi tre posti – a passare il taglio di Q2 con le gomme Medium, il che gli permetterà di avere maggior flessibilità nella scelta della strategia prima e durante i 57 giri previsti domani pomeriggio.
Carlos Sainz: “Il settimo posto è un buon risultato, soprattutto considerato dove eravamo ieri e i progressi che abbiamo fatto oggi con la macchina. In Q2 abbiamo deciso di correre un bel rischio, effettuando due tentativi con le Medium, ma per fortuna è andato tutto per il meglio, soprattutto dopo un primo giro molto buono. Sarebbe stato ben più facile passare in Q3 con le Soft ma, considerato il degrado delle gomme, crediamo che le Medium siano la scelta migliore per la nostra gara. Certo, al via sarò circondato da piloti con gomme Soft e non sarà affatto semplice. Nell’ultima fase della qualifica il mio primo tentativo è stato buono, poi non sono riuscito a migliorare la mia settima posizione. Mi schiererò dalla parte pulita della pista e cercheremo di gestire strategicamente al meglio la nostra scelta di gomme per massimizzare il risultato. Credo che l’esito di questa qualifica sia il frutto di un grande lavoro fatto da tutta la squadra che venerdì ha capito cosa bisognava modificare. È senz’altro un altro aspetto molto positivo di questa sessione. Ora concentriamoci sulla gara”.
Charles Leclerc: “Una qualifica davvero inaspettata. Di solito, se il risultato non è quello previsto, capisco se è dovuto al bilanciamento della vettura o a qualche errore ma nessuna di queste due risposte sembra valida. Non ho mai sentito le gomme nella giusta finestra d’esercizio e scivolavo continuamente a causa della mancanza di aderenza. Inoltre, il danno al telaio causato dai cordoli in Q1 non ha certamente dato una mano! Dobbiamo sederci insieme alla squadra e analizzare con attenzione tutti i dati per capire se c’è qualcosa di significativo che non abbia funzionato in termini di assetto o che possa essere migliorato. C’è tanto lavoro da fare nelle prossime ore, soprattutto per i meccanici, per prepararci per una gara che non si preannuncia per niente facile. Almeno cercheremo di sfruttare al meglio la possibilità di poter scegliere il tipo di gomma con cui partire”.
Laurent Mekies, Racing Director: “Una qualifica difficile ma, ciò detto, sappiamo bene che l’obiettivo principale di questo finale di stagione è battere la McLaren nella classifica Costruttori e il bilancio del confronto diretto in questa sessione è sostanzialmente in parità. Carlos ha disputato una buona qualifica, riuscendo a passare in Q3 con le Medium, un obiettivo raggiunto soltanto da piloti dei due team in lotta per i titoli iridati. È stata una scelta rischiosa e, per fortuna, ci è andata bene: vedremo domani se avrà dato i suoi frutti. Charles non è riuscito a trovare la giusta sintonia con la vettura in questa sessione: cercheremo di analizzarne insieme a lui le ragioni – guardando scrupolosamente ad ogni aspetto – per provare a capire come metterlo nelle condizioni ideali per la gara. Peraltro, è chiaro che la lesione al telaio che ne impone la sostituzione ha avuto un peso nel rendimento della vettura. Adesso un superlavoro attende i nostri meccanici per ripristinare in tempo la monoposto numero 16. Va considerato che, su su una pista come questa, l’esperienza che si accumula giro dopo giro può fare la differenza quindi ci aspettiamo che i rapporti di forza che si sono visti possano anche mutare. Infine, l’affidabilità sarà più che mai un fattore determinante, come abbiamo imparato a nostre spese oggi pomeriggio. Quello che è certo è che faremo il massimo perché gli eventuali cambiamenti vadano a nostro favore, soprattutto nei confronti dei nostri principali rivali. Nonostante tutte le difficoltà della giornata, nulla è compromesso e c’è ancora la possibilità di raccogliere punti importanti per il campionato”.
Redazione MotoriNoLimits