Due piloti lasciano il Messico a dir poco tesi. Il fatto più eclatante riguarda l’Alfa Romeo che avrebbe già deciso di sostituire Antonio Giovinazzi. “Ehi ragazzi, grazie per la grande strategia“, ha detto l’italiano dopo aver passato la bandiera a scacchi. Un team radio assolutamente sarcastico, visto che l’ingegnere l’ha fatto rientrare ai box nel momento sbagliato (e viene da chiedersi se la cosa non sia stata voluta). “Sono deluso e arrabbiato. Mi hanno chiamato e sono tornato in pista dietro a Ricciardo e Bottas, che non si erano ancora fermati. Quindi il passo era più lento che sulle medie. Poi i pneumatici sono andati completamente e i piloti che si erano fermati dopo di me erano più veloci. Assolutamente la strategia sbagliata“, ha detto Giovinazzi a Sky Italia. Il 27enne, supportato dalla Ferrari ma sembra ormai tagliato fuori dai piani Alfa per il 2022, non esclude neppure un sabotaggio per impedirgli un risultato migliore: “Fino a oggi non volevo crederci, ma adesso sono davvero molto deluso“.
Stessa cosa per Nikita Mazepin, che in qualifica ha chiesto agli ingegneri della Haas via radio se poteva scambiare la posizione col compagno di squadra Mick Schumacher nel giro di riscaldamento “perché andava molto lentamente“. E quando gli hanno risposto di no, il russo ha chiesto se stessero scherzando: “Non scherzo, Nikita“, ha risposto l’ingegnere capo Ayao Komatsu. A fine qualifica, Mazepin ha detto ai giornalisti che questo genere di situazione è una costante per lui dietro le porte chiuse in Haas: “E’ successo a Zandvoort, quando lui (Schumacher) mi ha superato. Mi hanno detto che questo è possibile solo se i piloti gestiscono i pneumatici in modo diverso. Sembra che le regole siano leggermente diverse per i due lati del box. Mi sono già trovato in situazioni difficili, è già accaduto in passato. Ci passerò sopra. Ma adesso non è un momento facile per me“. Mazepin e Schumacher, entrambi 22enni, sono già stati confermati per il 2022. Ma per Nikita la rabbia deve essere amplificata dal fatto che la sua famiglia caccia vagonate di soldi alla Haas: senza pretendere di essere considerato il favorito, crediamo sia umano aspettarsi di non essere trattato come un maggiordomo in quella che a tutti gli effetti è casa sua…
Redaione MotoriNoLimits