La strategia più veloce per i 71 giri del GP del Messico è sicuramente a una sosta, dato che si perde abbastanza tempo a percorrere la pitlane
(circa 22 secondi oltre alla sosta effettiva) e che in questo circuito è difficile sorpassare. P Zero Yellow medium C3 seguita da P Zero White hard C2 è la strategia ottimale, motivo per cui così tanti piloti hanno voluto superare la Q2 con i pneumatici gialli. Questa scelta permette anche una finestra di pit-stop piuttosto ampia. Anche la strategia da P Zero Red soft C4 a hard è fattibile (anche se più lenta) ma non offre molta flessibilità, in quanto la soft richiederà una maggiore gestione e un primo stint più corto rispetto ai piloti che partiranno con la medium. La strategia migliore a due soste sarebbe quella medium-hard-medium, ma è sicuramente più lenta di quelle ad una sosta. Come sempre, la temperatura della pista sarà un fattore chiave, con condizioni calde previste per la gara. Man mano che il circuito si va gommando anche lo scivolamento dovrebbe diminuire rispetto a quanto visto venerdì.
DA TENERE D’OCCHIO
- Valtteri Bottas (Mercedes) ha conquistato la pole con la soft davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton, ma inizierà la gara con la medium che ha usato per ottenere il suo miglior tempo in Q2.
- Quasi tutti hanno usato la medium per superare la Q2, così da effettuare domani la strategia ad una sosta più veloce. Oltre a Bottas, tutti gli altri piloti tra i primi 10 in griglia partiranno con la medium nel Gran Premio del Messico, fatta eccezione per Yuki Tsunoda (AlphaTauri) che ha segnato il suo miglior tempo con la soft in Q2 e si è qualificato tra i primi 10, ma dovrà partire dal fondo della griglia con questa mescola.
- Tsunoda non è l’unico pilota a essere colpito dalle penalità per i cambi motore: anche Esteban Ocon (Alpine), Lando Norris (McLaren) e Lance Stroll (Aston Martin) partiranno dal fondo della griglia, mentre George Russell (Williams) ha cinque posizioni di penalità per aver sostituito il cambio.
- Le temperature sono rimaste elevate durante le qualifiche, con circa 22 gradi centigradi aria e 45 gradi asfalto, che sono diminuite progressivamente durante la lunga sessione di qualifiche.
MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 e CAR RACING: “Praticamente tutti i piloti hanno cercato di superare la Q2 con la medium così da optare domani per la strategia più veloce, che è sicuramente quella ad una sosta medium-hard dato che c’è una perdita di tempo piuttosto significativa in pit-lane e che in questo circuito è piuttosto difficile sorpassare. Questa opzione offre anche molta flessibilità dal punto di vista della strategia. Come previsto, man mano che la pista si è gommata, la soft ha mostrato una prestazione molto solida in qualifica e quindi potrebbe avere un ruolo nell’ultimo stint della gara“.
Redazione MotoriNoLimits