Dati eclatanti quelli che caratterizzano la chiusura del mercato per il mese di ottobre di Volvo Car Italia. Con 10.160 immatricolate nel corso dei primi 10 mesi dell’anno, il modello XC40 – best seller di Volvo – stabilisce il record assoluto in termini di targature su base annuale dal lancio del modello in Italia, avvenuto nel 2017. Il cumulato ottenuto migliora già oggi, con largo anticipo, il pur ottimo risultato fatto registrare nell’intero 2020, che era stato di 9.794 auto immatricolate. Proprio in riferimento al SUV compatto di casa Volvo, va subito sottolineato l’ottimo dato relativo alle versioni Recharge (ibride plug-in e full electric) che hanno rappresentato il 45% del totale consuntivato dal modello.
Il primato del modello XC40 non è un fattore isolato. Anche il SUV medio XC60, grazie alle 4.267 XC60 immatricolate a oggi (quindi nei primi dieci mesi dell’anno) ha già migliorato il risultato ottenuto nell’intero anno 2020, che era stato di 4.205 auto immatricolate. Nel caso di XC60 il peso delle versioni ibride a ricarica è pari al 24% del totale e mostra un trend in crescita. Allargando dunque la prospettiva alla gamma, le 17.316 immatricolazioni raccolte da Volvo nei primi dieci mesi di quest’anno significano un +17% rispetto allo stesso periodo del 2020. Prendendo in considerazione la totalità delle linee di prodotto, il peso dei modelli elettrificati o elettrici è pari al 36% del totale. Le note positive arrivate per Volvo Car Italia con il consuntivo di ottobre includono infine una ragguardevole quota di mercato pari all’1,5 per cento sul mese isolato. Tutti i risultati ottenuti acquisiscono un valore ancora più evidente alla luce della difficile situazione creata dalla carenza di semiconduttori, una vicenda che ha ripercussioni non solo in sede di produzione ma anche sulla disponibilità di vetture per i mercati.
“Quanto abbiamo realizzato in ottobre non fa che sottolineare una volta di più il favore che il prodotto Volvo sta incontrando in Italia e la bontà della nostra offerta,” commenta Chiara Angeli, Head of Commercial Operations Volvo Car Italia. “Stiamo cercando di preservare il più possibile i clienti attenuando gli effetti della crisi produttiva che ha investito l’industria automobilistica e non solo. E il fatto che non solo la nostra best seller XC40, con altri due mesi davanti, abbia stabilito il record di immatricolazioni del suo lancio in Italia e superato gli ottimi risultati fatti segnare nell’intero 2020 ci fa ben sperare per una conclusione d’anno assai positiva. Uno scenario nel quale va rilevata la continua crescita delle vetture elettrificate ed elettriche, con in testa i modelli plug-in hybrid, che costituiscono oggi la scelta prioritaria di molti clienti premium e business.”
I dati eccellenti registrati alla chiusura del mese di ottobre sono frutto anche di un andamento da primato che nei mesi scorsi ha caratterizzato a più riprese la performance di Volvo in Italia – in linea con l’andamento positivo globale del brand – specialmente nel primo semestre. Va ricordato che Volvo Car Italia aveva chiuso un mese di maggio da primato: con 2.331 unità immatricolate, aveva infatti ottenuto la migliore performance di Volvo in Italia dal 2003 a questa parte, con una crescita pari a +42% rispetto al mese di maggio 2020. E dopo il record di maggio, nel successivo mese di giugno, con 2.722 auto immatricolate e una quota di mercato pari all’1,8%, Volvo Car Italia aveva ottenuto un altro storico risultato con il miglior dato dall’inizio degli anni 2000. Infine, da primato era stato anche il primo semestre, con 12.582 auto immatricolate e una quota pari a 1,41%.
Redazione MotoriNoLimits