Nell’agenda della F1 torna l’idea della griglia rovesciata, suggerita in varie occasioni da Liberty Media, con l’intento di portare più spettacolo ai fans, attraendone di nuovi. Di recente Sebastian Vettel ha però definito il concept di far avanzare i piloti più lenti sulla griglia “complete bulls@@it“. La nuova idea è che la griglia rovesciata – forse applicata solo alla top 8 o top 10 – sia riservata solo alle nuove gare brevi della sprint qualifying. Questa settimana Ross Brawn ha detto ad alcuni media che vuole che il nuovo format sia applicato a sei weekend nel 2022: “Siamo ottimisti sul concept“, riporta il De Telegraaf. “Ma siamo attenti a non fare passi troppo radicali. Già le macchine 2022 faranno una grande differenza il prossimo anno. La griglia rovesciata potrebbe essere un’idea nel futuro, ma andiamo passo a passo. Dobbiamo ancora discutere dei precisi miglioramenti per la nuova stagione. Per esempio, in agenda c’è se nelle statistiche delle pole position debba rientrare anche il pilota più veloce del venerdì e se il sabato possano essere dati più punti. Questo renderebbe più interessante la giornata per i piloti. Ma non dovrebbe trattarsi di troppi punti, visto che la gara è domenica“. Questo e altro, inclusa la griglia rovesciata, sarà discusso prima del World Motorsport Council il prossimo mese. Una proposta è che le qualifiche del venerdì determinino la pole position ufficiale e anche la griglia finale dell’evento principale, il GP di domenica. La gara sprint del sabato, con una griglia rovesciata, conterebbe per un campionato a sé, come accennato dal CEO della F1 Stefano Domenicali, idea che piace al boss Ferrari Mattia Binotto: “Mi piace perché lo show e lo spettacolo saranno d’interesse per il pubblico. Siamo stati noi in Ferrari siamo stati a proporre il format della mini gara“.
Redazione MotoriNoLimits