La carriera dello storico pilota della medical car potrebbe essere a rischio, perché non vuole vaccinarsi contro il Covid. Alan van der Merwe, che guida la medical car ai GP a tempo pieno dal 2009, ha saltato l’ultima gara in Turchia a causa della seconda infezione contratta. Ma adesso rischia di perdere ancora più GP nel 2021 per via della sua decisione di non sottoporsi al vaccino, che è ora necessario per entrare in molti Paesi. “Per evitare ogni dubbio, se volete vaccinarvi fatelo. Io sono favorevole ai vaccini per chi li vuole e può farli“, ha detto l’ex-pilota sudafricano. “La pluralità di opinioni è assolutamente un bene cosa e un punto di discussione. Odio, razzismo, attacchi personali, sentirmi dire che sperano che muoia, che mi diano fuoco sono cose che ti bloccano“, ha scritto il 41enne sui social. “Io continuerò ad attenermi alle linee sulla salute pubblica, a ridurre i rischi il più possibile e allo stesso modo rispetterò le opinioni altrui. Non serve tirare in ballo polarizzazione o odio in ogni discussione su mascherine o vaccini“. L’ex-test driver Honda ribadisce di essere anche “per metà svizzero” e ha sottolineato che in Svizzera aver contratto l’infezione è considerato come aver fatto il vaccino: “Spero che quei Paesi sappiano cosa fanno e rispettino anche le regole più restrittive di altri Paesi e che non ci vadano. I vaccini dimostrano di essere sicuri ed efficaci per la maggior parte della gente. Ma se non fai parte di questa maggioranza? Devi automaticamente essere escluso dalla società? La salute di alcuni dovrebbe essere sacrificata per il bene del vaccino?”. Van der Merwe ha poi detto di essere “pienamente consapevole” del fatto che la sua decisione potrebbe renderlo “meno impiegabile” o limitare la sua libertà di movimento: “Che io non scelga la convenienza a scapito della mia salute non significa che io faccia una scelta egoistica. Tutti vogliamo stare bene“, ha concluso.
Redazione MotoriNoLimits