Se si correrà su asciutto, i 53 giri del GP di Russia dovrebbero essere una gara a una sosta, a meno che non ci sia una safety car o qualsiasi altra anomalia.
In pit lane si perde abbastanza tempo a Sochi, circa 25 secondi: un altro fattore che spinge i team verso la sosta unica. Domani dovrebbero essere tutti in grado di utilizzare la strategia teoricamente ottimale, perché date le condizioni di bagnato nelle qualifiche ogni pilota avrà scelta libera relativamente ai pneumatici con cui prendere il via, piuttosto che dover utilizzare quelli con cui hanno realizzato il miglior tempo in Q2. La strategia più veloce è quella di passare da medium C4 a hard C3, anche perché questa consente il massimo grado di flessibilità, con un’ampia finestra per il pit-stop che massimizza le opportunità di sfruttare le safety car o altre circostanze di gara. Anche passare da soft C5 a hard C3 è una possibilità, mentre utilizzare soft C5 e poi medium C4 non è praticabile per via dell’usura. Come sempre, c’è la possibilità di fare qualcosa di completamente diverso e iniziare con la mescola hard prima di passare a una mescola più morbida molto più avanti durante gara, ma questa strategia è più incerta. Potrebbe essere una buona opzione per coloro che iniziano in fondo alla griglia che potrebbero così effettuare un primo stint più lungo. Due tra i piloti solitamente tra le prime fila partiranno dalle retrovie a causa dei cambi di motore, sarà interessante vedere quale tattica sceglieranno.
DA TENERE D’OCCHIO
- Poiché sabato mattina la pioggia battente ha impedito all’elicottero di soccorso di essere operativo, le FP3 sono state annullate e i piloti sono passati direttamente alle qualifiche. Hanno utilizzato pneumatici Cinturato Green intermediate per la maggior parte della sessione, prima di passare ai P Zero Red soft C5 solo per l’ultimo run della Q3. Fernando Alonso (Alpine) è stato l’unico pilota a utilizzare il Cinturato Blue full wet all’inizio della Q1.
- Con le condizioni della pista che andavano migliorando, Lando Norris (McLaren) con le soft ha conquistato la sua prima pole nell’ultimo run precedendo il pilota della Ferrari Carlos Sainz e quello della Williams George Russell.
- Visto che sono stati utilizzati pneumatici da bagnato durante la Q2, i piloti avranno libera scelta sui pneumatici con cui partire in gara.
- Le condizioni sono state fresche e bagnate nelle qualifiche con temperature dell’aria di 13 gradi centigradi e della pista di 16 gradi centigradi. Data la minaccia di pioggia che incombeva sulle qualifiche, i piloti hanno iniziato concentrandosi sui long run e realizzando alcuni tempi sul giro il più rapidamente possibile, nel caso in cui le condizioni peggiorassero.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “Le qualifiche sono state complicate, con una pista che ha offerto poco grip e che ha impiegato molto tempo per asciugarsi rendendo difficile determinare il punto di crossover, fino alla fine della Q3 quando invece è diventata abbastanza asciutta per le slick. Per la gara ci aspettiamo condizioni di asciutto quindi i team dovranno fare affidamento sui dati accumulati venerdì, con una sessione in meno, la FP3, rispetto al solito. Tutti i piloti avranno libertà di scegliere i pneumatici con cui prendere il via e questo dovrebbe permettere loro di effettuare la strategia ottimale ad una sosta. Considerato che alcuni piloti veloci partono dal fondo della griglia e potrebbero provare qualcosa di diverso e che i primi piloti in griglia sono diversi dal solito, ci possiamo aspettare una gara molto interessante“.
Redazione MotoriNoLimits