Terza fila per i piloti della Ferrari Charles Leclerc e Carlos Sainz nel GP d’Olanda che prenderà il via domani alle 15. Straordinario il lavoro della squadra
per rimettere in pista la vettura dello spagnolo che era finita contro le barriere nella terza sessione di libere. La SF21 è stata ultimata a Q1 iniziato, ma ha permesso allo spagnolo di giocarsi le sue carte in condizioni ottimali. Nella parte decisiva della sessione Charles non è riuscito a ripetere l’1’09”4 stabilito nel Q2 e si è dovuto accontentare della quinta posizione (con 1’09”527) nonostante avesse il potenziale per posizionare la sua SF21 in seconda fila. Carlos ha invece ottenuto il sesto tempo (1’09”537) garantendo alla squadra la possibilità di piazzare entrambe le vetture sulla griglia di partenza davanti a quelle dei rivali più vicini in classifica. Alle spalle dei due ferraristi partirà la loro riserva ufficiale, Antonio Giovinazzi, che ha portato l’Alfa Romeo Racing motorizzata Ferrari al miglior piazzamento (7°) in qualifica della stagione. Nel GP – 72 i giri da percorrere – una delle fasi chiave sarà la partenza, dal momento che i sorpassi saranno a dir poco difficili. Allo stesso tempo, sarà importante gestire al meglio il comportamento dei pneumatici e tutte quelle situazioni imprevedibili che si potranno verificare su una pista tanto affascinante quanto insidiosa come quella di Zandvoort.
Charles Leclerc: “È un peccato aver mancato di poco la quarta posizione oggi, ma alla fin fine un quinto e un sesto posto sulla griglia per noi sono un buon risultato. Probabilmente siamo stati un po’ troppo aggressivi nella scelta della regolazione dell’ala anteriore nel corso dell’ultimo tentativo e così ho perso un po’ il posteriore nel settore centrale. Per la gara il degrado gomme è qualcosa che ancora non ci è completamente chiaro, anche perché non siamo riusciti a compiere molte simulazioni nel corso delle prove libere. Vedremo in corsa domani come gestirlo al meglio. Di sicuro sarà fondamentale una buona partenza. dal momento che i sorpassi sono difficilissimi qui”.
Carlos Sainz: “È stata una delle qualifiche più difficile dell’anno e di sicuro la più stressante! Dopo l’incidente nella terza ora di prove libere, ci è stata restituita la vettura nel box solo dopo che erano passati oltre venti minuti dalla fine della sessione. Per questo i meccanici hanno dovuto lottare contro il tempo per sistemare e controllare tutto, ma il team ha davvero fatto un lavoro incredibile: era impressionante vederli all’opera intorno alla macchina! Dopo tutta quella tensione, una volta che sono riuscito a scendere in pista, mi sono concentrato sul risintonizzare la mente sulla qualifica e sul riprendere giro dopo giro la confidenza con la vettura. Sono riuscito a recuperare bene e alla fine il risultato è stato buono in quella che è stata una qualifica difficile e molto serrata. Sorpassare domani non sarà facile, ma abbiamo l’opportunità di portare a casa un buon numero di punti dalla nostra posizione di partenza”.
Laurent Mekies, Racing Director: “Prima di tutto vorrei fare i complimenti ai nostri meccanici per essere riusciti a ripristinare la vettura di Carlos in tempo per permettergli di disputare le qualifiche: non era affatto scontato e hanno davvero fatto un ottimo lavoro. Avere entrambi i piloti in terza fila è un buon risultato di squadra. Avevamo detto alla vigilia che volevamo tornare a lottare per queste posizioni in qualifica e abbiamo centrato il primo obiettivo del fine settimana. Carlos è stato molto bravo a riprendere subito il feeling con la vettura dopo l’uscita di pista. Un peccato che Charles non sia riuscito ad agguantare una seconda fila che era alla sua portata, soprattutto alla luce del fantastico giro che aveva fatto in Q2: vorrà dire che si rifarà domani! Ora dobbiamo concentrarci sulla gara, che sarà molto difficile. Su una pista dove i sorpassi saranno complicati, la partenza avrà un peso ancor più importante del solito. Inoltre, dovremo essere bravi a sfruttare al meglio ogni opportunità che dovesse presentarsi su un tracciato che non perdona nemmeno una piccola sbavatura”.
Redazione MotoriNoLimits