La Lamborghini Aventador ha debuttato nel 2011 nella versione coupé come Aventador LP 700-4. Un motore V12 disegnato e sapientemente migliorato sin dal 1963, anno della fondazione dell’Azienda. L’Aventador LP 700-4, con la sua monoscocca in carbonio, inedita sino ad allora nelle supercar del Toro, ha consolidato la leadership di Lamborghini nella produzione e nello sviluppo dei materiali compositi, rendendo la Casa di Sant’Agata Bolognese la prima azienda a riuscire a produrre in casa, e in numero ingente, importanti componenti in carbonio.
Ecco alcune curiosità che forse ancora non sapete sulla 12 cilindri:
Il modello V12 più venduto della storia di Lamborghini – La Lamborghini Aventador ha venduto più della somma totale di tutti i modelli V12 del passato. A settembre 2020, l’Azienda ha segnato il record delle 10.000 vetture vendute quando la somma di tutti i suoi modelli predecessori superava appena la soglia dei 7.000. Già al suo quinto anno di produzione aveva superato tutte le vendite del modello precedente: la Murciélago.
Aventador “Walk of Fame” – La Lamborghini Aventador è diventata nell’immaginario collettivo la supercar per eccellenza, la vettura che accompagna gli eroi più famosi nelle pellicole hollywoodiane. Il V12 è stato co-protagonista in diversi film che hanno segnato la storia del cinema italiano e mondiale. L’Aventador rappresenta sicuramente uno dei modelli più significativi della gamma 12 cilindri Lamborghini, poiché idealizzata come l’auto di Batman. Nel 2012 vediamo una Lamborghini Aventador LP 700-4 targata “Gotham – 649 8227“, guidata da Bruce Wayne (interpretato da Christian Bale) in “The Dark Knight Rises”. Non è la prima volta però che la produzione sceglie Lamborghini come auto di rappresentanza del suo protagonista. In “Dark Knight” del 2008, secondo capitolo della serie, viene utilizzata una Lamborghini Murciélago LP640; mentre nel primo capitolo del 2005 “Batman Begins”, l’eroe ha guidato una Murciélago Roadster.
La prima Lamborghini ad aver adottato il Driving Mode personalizzabile – L’Aventador rappresenta inoltre la prima vettura su cui Automobili Lamborghini ha implementato la sospensione adattiva Magneride – prima Lamborghini con ruote sterzanti posteriori. Il comportamento di tutti i contenuti tecnologici è gestito attraverso il selettore di modalità di guida, che porta a quattro possibili varianti: STRADA, SPORT, CORSA e la nuova modalità EGO. Quest’ultima permette di impostare in modo indipendente le tre aree principali della vettura:
– Motopropulsore (motore, 4WD)
– Sterzo (Lamborghini Dynamic Steering, Lamborghini Rear-wheel Steering, Servotronic)
– Sospensioni (magneto-rheological suspension)
Per ciascuno delle tre aree il cliente può quindi scegliere il suo set-up preferito tra STRADA, SPORT e CORSA per creare una modalità individuale, modificando il carattere della Aventador secondo il suo umore.
La “Ultimae” Aventador – È del 2021 l’introduzione dell’ultima versione di Aventador: la Ultimae LP 780-4. È l’espressione più straordinaria della combinazione di un design senza tempo e di soluzioni tecniche in una versione finale, nell’attesa della prossima generazione di super sportive che monteranno una tecnologia ibrida. Ogni contenuto specifico che rende questa vettura iconica ha una storia da raccontare, a partire dalla livrea esterna realizzata a mano dagli operatori di Lamborghini, impiegando oltre 40 ore di cure maniacali per realizzare una vera opera d’arte. Gli interni sono impreziositi da materiali superleggeri come la fibra di carbonio, presente anche all’esterno, e dall’Alcantara che in questa serie limitata è lavorata secondo una speciale laseratura con un motivo a piccole Y lungo tutto l’abitacolo.
Completa l’allestimento una targhetta in carbonio commemorativa della serie limitata di soli 350 unità che esprime in modo inequivocabile la rarità e il valore di questa ultima realizzazione Lamborghini. Il motore V12 aspirato longitudinale posteriore della Ultimae, al massimo delle sue potenzialità con 780 CV, rappresenta un vero unicum nel panorama mondiale. Il suono che sviluppa il V12 a 60 gradi è perfettamente armonico; da uno schema idealmente bilanciato lo si potrebbe paragonare a quello di un violino antico che migliora la risposta con il passare del tempo.
Redazione MotoriNoLimits