Giuseppe “Pucci” Grossi: Torno subito! – di Pier Luigi Martelli – Giorgio Nada Editore. 2021 – Con il patrocinio di ACI Sport – Prefazione di Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI – Introduzione di Andrea Gnassi, sindaco di Rimini – Formato: 24×27 – Pagine: 168 – Foto: centinaia in b/n e a colori – Cartonato con sovraccoperta – Collana: Grandi corse su pista, strada e rallies – Testo: italiano – Prezzo: 44,00 euro – www.libreriadellautomobile.it
Giuseppe Grossi è stato un brillante imprenditore, erede di una famiglia che ha creato all’inizio del 900 l’hotellerie di Rimini e della Costa romagnola, un ideatore e promotore di manifestazioni di successo, un trascinatore infaticabile che ha portato in giro per il mondo gruppi di indomiti motociclistici. Ma Grossi, per tutti solo e soltanto “Pucci”, è stato soprattutto un uomo di sport a tutto tondo: dagli esordi in mare con il surf, alle motociclette, con l’impegno nella regolarità e nel fuoristrada, per poi passare alle quattro ruote con il debutto nel mondo dei rally. Proprio in questo specifico ambito “Pucci” Grossi ha costruito la sua fama, divenendo indiscusso protagonista “su terra” e collezionando titoli a ripetizione.
“Tutto ebbe inizio in una fredda giornata del gennaio 2005… «Mi telefona Giuseppe – è il ricordo di Alessandro Pavesi – mi dà un appuntamento categorico e sibillino: “Ci vediamo domani alle tredici al casello Firenze Nord”. Nient’altro, ma era chiaro che qualcosa di grosso bolliva in pentola. Quando arrvo a Milano vedo la macchina di Giuseppe già parcheggiata e lui fuori, in piedi. Mi viene incontro, raggiante: “Ale, quest’anno corriamo tutto il Trofeo Rally con la Peugeot 206 WRC della Racing Lions!”. Non riesce a dirmi altro, mi abbraccia forte con gli occhi lucidi. Non dimenticherò mai quel momento»”.
Questo libro, nato per volontà della moglie Sara e dei figli Michela e Angelo, ripercorre la vita privata e sportiva di questo poliedrico personaggio, avvalendosi della testimonianza di chi l’ha conosciuto davvero ma anche di un ricco repertorio iconografico. L’opera è arricchita da un intero capitolo sulla carriera rallistica di Giuseppe Grossi scritto dal giornalista e amico Leo Todisco Grande.
Redazione MotoriNoLimits